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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Scambi intergenerazionali

In classe | A lungo termine

Il progetto realizzato nella scuola elementare di Mont-sur-Rolle consiste in momenti di scambio regolari tra allieve e allievi del 2° ciclo e persone in pensione del Village solidaire nell'ambito di attività puntuali, a volte manuali, a volte letterarie.

Per una scuola dove partecipazione fa rima con azione!

Per la scuola |

Nel 2015, l’istituto scolastico decide di elaborare un bilancio dei bisogni degli allievi e degli adulti presenti nella scuola, partendo da un adattamento del questionario QES (questionnaire sur l’environnement socio-éducatif de l’école). Vengono appositamente elaborate tre versioni del questionario; una per gli allevi di 1-4 H, una per gli allievi di 5-8 H e una versione per gli adulti. Questa analisi ha permesso di evidenziare i differenti bisogni identificati dagli allievi e dagli adulti nella scuola. Adulti e studenti hanno poi deciso di riflettere sul tema dei conflitti che nascono durante la ricreazione col fine di proporre risposte adeguate a questo problema ricorrente; la necessità di partecipare a un lavoro collettivo è stata espressa anche dai diversi attori della scuola. Tutti i progetti avviati a partire dal 2015, che si tratti di progetti a lungo termine o di progetti più specifici, partono da questo bilancio. L’ istituzione è fortemente permeata dal desiderio di rafforzare i legami a tutti i livelli.

I principi di una scuola sostenibile all’interno dell'organizzazione del liceo e scuola di commercio André-Chavanne

Per la scuola |

Nell’anno scolastico 2011 – 2012, due gruppi di lavoro, “Salute” e “Sviluppo sostenibile”, presenti nella scuola, partendo dalla constatazione che gli obiettivi che perseguivano erano simili, ovvero il miglioramento della qualità di vita e il perseguimento del benessere degli studenti e degli insegnanti, decidono di unirsi per dare vita al gruppo “Actions-Chavanne”. Il gruppo consulta e discute regolarmente con insegnati e studenti su questioni di loro interesse ed è a partire da questo materiale che prendono avvio progetti che si iscrivono nell’ambito dell’educazione allo sviluppo sostenibile.

Consolidare la promozione della salute nella vita scolastica di tutti i giorni

Per la scuola |

La scuola di Mellingen – Wohlenschwil si trova nella valle della Reuss, canton Argovia. Circa 140 insegnanti e 1’200 allievi provenienti da 8 comuni insegnano e apprendono in tre sedi. La scuola ha una lunga tradizione nell’ambito della promozione della salute ed è convinta che sia necessario un clima di istituto e di classe rispettoso. La partecipazione e una comunicazione aperta e trasparente sono due principi cardine per la scuola. I temi importanti vengono affrontati in modo globale con l’obiettivo di ottenere la massima sostenibilità possibile.

Il proprio benessere e quello dell’altro

Per la scuola |

L’avventura, iniziata nel 2008 con l’entrata della scuola nella RSES, si é poi arricchita grazie alla proposta di un professore di educazione fisica. Quest’ultima prevede la collaborazione tra allievi e docenti che, grazie ad un “passaporto della salute”, possono così interessarsi ai temi del movimento, dell’alimentazione, dell’ecologia e della fiducia in se stessi. L’idea di trattare sia la tematica della salute sia quella dello sviluppo sostenibile non è quindi del tutto nuova per questa scuola.
Un «gruppo salute», composto da alcuni docenti è stato quindi costituito per redigere il «passaporto». Dal 2011, un gruppo di allievi particolarmente motivati ha poi avviato numerose iniziative. Esse sono nate da delle preoccupazioni legate all’ecologia e sono sfociate nella creazione di un gruppo “eco-solidale”. Il gruppo è stato attivo fino al 2016 e si trova in questo momento in un periodo di pausa.
Nel 2017, la responsabile di questi progetti è stata sollecitata da numerosi insegnanti preoccuparti dai malesseri psichici o dalle crisi esistenziali riscontrati in numerosi allievi. Partendo da questa constatazione è stato formalmente creato un “gruppo salute” composto da docenti. Quest’ultimo, in collaborazione con una “Direzione di sostegno”, ha creato un piano d’azione specifico volto a favorire la salute psichica degli allievi.
La filosofia alla base della Scuola di Commercio e Cultura Generale è che per occuparsi di sé stessi bisogna anche occuparsi dell’altro e dell’ambiente circostante.

Kalendaro

In classe |

Kalendaro è un laboratorio didattico che affronta i temi legati alle disuguaglianze sociali, tramite i quali gli studenti analizzano gli stili di vita in modo interdisciplinare, prima in forma di gioco e in seguito intervistando gli altri nel loro percorso. Kalendaro, usato come strumento base, permette di lavorare su tutta una serie di tematiche in funzione delle aspettative, dei desideri e dei bisogni della classe. Insieme al gioco, sono inoltre disponibili delle unità didattiche elaborate da un gruppo di studenti dell’Alta scuola pedagogica (ASP) del canton Vaud che consentono d’integrarlo nel Piano di studi. Per elaborare le unità didattiche, gli studenti sono partiti dalla propria classe (7°, 9°, 10° e 11° anno, e una classe RAC (classe di avviamento)) per poi adattare il gioco in funzione dei diversi elementi.

Empowerment e partecipazione

Per la scuola |

La scuola di Gettnau si trova sulle colline dell’entroterra Lucernese. I 1000 abitanti del comune non vivono però in un luogo incantato: il loro numero è in continua crescita e la scuola si impegna per integrare le generazioni future. Grazie ad una lunga tradizione nella promozione della salute, l’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS) è stata inclusa da molto tempo nei processi della scuola. Dopo una formazione intensiva sull’ESS, è stato avviato il programma pluriennale “in cammino verso una scuola ESS”. Questo è legato a diversi concetti già fatti propri dalla scuola e è adattato ai bisogni specifici della scuola stessa.

Benvenuti al Gartenclub !

Per la scuola |

La scuola di Milchbuck si trova nel centro di Zurigo, incastonata tra due foreste e la Limmat. Qui tutti si sentono i benvenuti: grazie alla realizzazione di diversi progetti integrativi si è riusciti a instaurare un’atmosfera di apprendimento che favorisce il rispetto e la cooperazione. Tamara Brügger, responsabile ambiente, racconta che tutti gli allievi, dalla scuola dell’infanzia al liceo, vengono volentieri a scuola. Gli insegnanti non fanno solamente “il loro mestiere”, ma ci mettono molto entusiasmo e impegno, e questo aumenta la motivazione degli allievi. Diversi progetti, come la partecipazione alle reti RSES e Umweltschule (Scuole per l’ambiente), hanno contribuito al consolidamento di questa cultura. Le attività della scuola sono trasversali e interdisciplinari e sono sostenute dalla direzione, dal corpo docenti e dai genitori.

Io e l’altro

Per la scuola |

Nel progetto di mediazione artistica, due classi della scuola media di Münchenbuchsee hanno lavorato insieme a tre artisti (fotografia, arte sonora, mediazione artistica) durante un trimestre per esplorare le proprie rappresentazioni di normalità e alterità. Il progetto era incentrato sui concetti seguenti: pregiudizi, tolleranza, alterità, identità e discriminazione. Nei laboratori, i giovani si sono focalizzati su sé stessi realizzando autoritratti fotografici e testi/poesie: Chi sono io? Cosa mi rende diverso/a? Sono inoltre andati alla ricerca di indizi fotografici e acustici nel loro luogo di domicilio: Cosa è normale a Münchenbuchsee? Cosa significa tolleranza per gli abitanti di Münchenbuchsee? In questo senso, la mostra finale rappresentava anche un cambio di prospettiva suddiviso in due parti: una visione “diversa” di sé stessi e una visione “diversa” di Münchenbuchsee. Un padiglione di legno era stato messo a disposizione sul piazzale della scuola durante l’intero progetto: si trattava di uno “spazio di pensiero” aperto che invitava tutte le classi dell’istituto scolastico a partecipare e condividere le proprie riflessioni.

Modulo di apprendimento “I mattoncini della democrazia” presso il liceo NMS di Berna

In classe |

Chi può avere voce in capitolo in una democrazia? Chi decide? Chi può esprimersi? È giusto ad esempio non poter votare in Svizzera a sedici anni? La democrazia è equa, anche se non sarà mai possibile accontentare tutti? Queste e altre domande simili sono state trattate dagli studenti dell’opzione complementare di storia presso il liceo NSM di Berna. Per concludere il tema “La democrazia greca – modello della moderna democrazia” scelto dagli stessi studenti, Stefan Humbel ha invitato l’associazione “Demokrative” a stabilire l’effettivo collegamento con il nostro attuale concetto di democrazia. In due moduli di apprendimento guidato, denominati “I mattoncini della democrazia”, gli studenti si sono occupati dei valori fondamentali della democrazia e dei conflitti odierni sui suoi obiettivi. Grazie a questo dibattito, si è rafforzata la consapevolezza sul cambiamento di valori e di ideali e delle relative regole.
I moduli “I mattoncini della democrazia” consistono in diverse attività individuali e di gruppo in cui gli studenti sono incoraggiati ad analizzare le regole istituzionali, a decidere individualmente o in gruppo a favore di determinate regole istituzionali e a riflettere sulle analisi e sulle decisioni.