Restringere la ricerca
Sortieren

Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Uscire, scoprire e vivere

Guida-Online: come creare un itinerario ESS!

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

La “Guida-Online: come creare un itinerario ESS!” è una pubblicazione che permette di utilizzare la gita, quale strumento pedagogico per fare dell’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS) e di costruire un proprio itinerario in modo semplice ed economico, rendendolo fruibile con la propria classe o accessibile a un pubblico più largo.  

Il tuo clima - Istruzioni per l'uso

Il tuo clima

Istruzione per l'uso

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Con uno stile fumettistico semplice, ma ricco di dettagli, il libro parla alle nuove generazione e, attraverso loro, ai più grandi in un vero e proprio grido d’allarme: «cambiamo le nostre vite per assicurare, a chi verrà dopo di noi, una terra ancora vivibile».

A descrivere l’urgenza di un repentino cambiamento climatico è proprio Mercalli che, accompagnando Gaia - un'adolescente curiosa e interessata -  in un viaggio nel futuro, mostra come diventerà la nostra terra se non invertiamo subito la rotta.

Il fumetto permette di affrontare il tema della protezione del clima, delle possibili azioni senza nasconderne le difficoltà. Si tratta di uno strumento utile che si può utilizzare nell'ambito di un percorso più articolato sul tema.

Immagine
Jugendliche

Attività OSS/SDG

Scoprire e comprendere i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile

  • Ciclo 3
  • Secondario II (liceo, medie superiori)
  • Secondario II (formazione professionale)

Scenes from a Dry City

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Dal 2015 al 2018, la metropoli sudafricana di Città del Capo ha vissuto un periodo di grave siccità e relativa carenza idrica. Nell'ottobre 2017, il Governo ha quindi imposto restrizioni idriche e ordinato il razionamento del consumo d'acqua per prevenire ciò che sembrava essere inevitabile: il "giorno zero", ossia il giorno in cui i rubinetti sarebbero rimasti a secco in tutta la città.