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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Nel bosco di montagna i giovani superano loro stessi

In classe |

Gli allievi di due classi di 2a e due insegnanti della scuola media Buchholz di Thun hanno lavorato per una settimana ad un progetto organizzato dal “Laboratorio Bosco di montagna”. Per molti giovani questa è stata la prima volta in cui hanno trascorso un lungo tempo all’aperto, nella natura. Gli allievi hanno così scoperto l’esistenza di diverse professioni legate al bosco, hanno osservato gli effetti del cambiamento climatico, hanno imparato a conoscere i vari aspetti del suo sfruttamento e le esigenze che questo deve soddisfare se è situato vicino ad una zona abitata. In veste di collaboratori forestali, con un chiaro obiettivo di lavoro settimanale, gli allievi hanno dovuto darsi parecchio da fare: falciare il fieno su pendii ripidi, tagliare alberi con attrezzi a mano, tracciare e costruire sentieri e realizzare opere di protezione contro i pericoli naturali. Affiancati da specialisti, gli allievi hanno dovuto lavorare in squadre e cooperare.

FORTE & clean

Per la scuola |

A partire dall’idea di base “il benessere favorisce il successo a scuola”, la scuola media di Sonnenhof persegue un’ampia promozione della salute a scuola.

Sfruttare le risorse con consapevolezza e liberare l’energia!

Per la scuola |

Il benessere degli/ allievi/ non deve essere unicamente puntuale, bensì deve durare nel tempo. 

Vers le pacifique

Per la scuola |

Questo esempio pratico presenta un metodo per insegnare agli allievi a risolvere i conflitti in modo pacifico e autonomo.

Tessere per muoversi nella vita

Per la scuola |

La salute è promossa attraverso il coinvolgimento attivo di tutta la comunità scolastica e della Rete esterna. Anche le diverse figure di sostegno e aiuto (orientamento, servizio psicopedagogico) e il lavoro in rete sono ritenute fondamentali.

Le molestie riguardano tutti noi!

Per la scuola |

Dal 2016, in base all’osservazione di numerosi casi di molestie, l’istituto ha deciso di porre l’accento sulla sensibilizzazione degli allievi a questo problema.

Je trottine dans ma ville … (Trotterellando per la città …)

In classe |

Gli allievi di Floriane Nikles, così come quelli di altre classi, imparano a conoscere ogni angolo della città di Losanna grazie a delle passeggiate pensate appositamente per loro. Queste fanno parte del progetto «Je trottine dans ma ville …» (“Trotterellando per la città …”) che si rivolge ai bambini del 1° ciclo scolastico. Le passeggiate, pensate e elaborate appositamente per i bambini, stimolano gli allievi ad osservare il loro quotidiano con uno sguardo diverso, attivo e curioso. I bambini esplorano i dettagli dei percorsi intrapresi scoprendo la loro città durante le differenti stagioni. Non si tratta però solo di “passeggiare”: gli allievi infatti acquisiscono delle conoscenze interdisciplinari, possono sviluppare la loro motricità e nutrono la loro creatività nello scambio con gli altri bambini.

The Lonely Orbit

Ciclo 3

La digitalizzazione permette di essere in contatto con gli altri, indipendentemente dall'orario e dal luogo. È però difficile mantenere le amicizie a distanza. Le relazioni virtuali e la cura dei contatti sociali sono importanti, ma non sostituiscono le interazioni nel mondo reale, fisico. Questa sensazione di vuoto può causare un senso di solitudine e disorientamento, com'è il caso per il satellite che fluttua solo nello spazio.

Il film "The Lonely Orbit" permette agli studenti di riflettere sulle proprie interazioni sociali nel mondo reale e digitale e di soppesare le opportunità e gli ostacoli. Inoltre, il film offre l'opportunità di discutere l'influenza delle condizioni sociali (ad esempio, le condizioni di lavoro, l'alloggio, ...) sulla solitudine e sulla salute mentale.

Penso, parlo, posto

Penso parlo posto

Breve guida alla comunicazione non ostile

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Quando discuti con un amico, quando sei a scuola, quando posti su un social o rispondi a un messaggio, sei tu che decidi come comportarti e quale persona vuoi essere per chi ti sta intorno.

Tramite le sue varie brevi storie, il libro è un ottimo contributo per riflettere su contenuti e modalità di comunicazione, sul valore delle parole e del silenzio, e di quello che si comunica. Il libro non è un manuale d'uso per internet, ma vuole essere un invito a ricercare tutti i lati di una storia, vedere il mondo da diversi punti di vista e non limitarsi unicamente al proprio.

Warum Schnecken keine Beine haben

Perché le chiocciole non hanno zampe

Ciclo 2
Secondario II (formazione professionale)

Le chiocciole lavorano in una grande azienda gestita dagli insetti. Rispetto alle api, le loro colleghe, le chiocciole sono più socievoli e si muovono lentamente. Oltre ad essere nettamente meno produttive, si dedicano ai loro interessi personali anche durante l’orario di lavoro. Un increscioso incidente causato dalle chiocciole obbliga i superiori a dover intervenire. Ed è proprio a questo punto che sorge la domanda: “perché le chiocciole non hanno zampe?”