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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Una scuola per l'ambiente

dallo spazio dell'aula allo spazio del mondo: percorsi verso la sostenibilità

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3

Nell'era della globalizzazione la scuola è chiamata a sviluppare attitudini complesse, tra queste, la capacità di mettersi in relazione con il mondo e con le grandi sfide che segnano il nostro tempo. L'azione educativa non può dunque sottrarsi alla necessità di costruire nei giovani, ma non solo, comportamenti responsabili verso l'ambiente, patrimonio dell'intera umanità, a partire dai singoli contesti di vita e relazione: dallo spazio dell'aula, a quello della città, fino allo spazio del mondo.

Dimmi cosa mangi! Ritratti di famiglie in 15 Paesi

Un viaggio alla scoperta dei temi legati all'alimentazione

Ciclo 2
Ciclo 3

La cultura del cibo è uno degli aspetti che caratterizzano una società, la nostra come quelle a noi estranee. Il quaderno propone diversi modi per avvicinarsi e capire differenti culture del cibo, prendendo spunto da 16 famiglie situate nei cinque continenti, fotografate con tutto ciò che mangiano durante una settimana. Ma mangiare è ben più che la semplice assunzione di alimenti, lo si capisce considerando tradizioni e tabù alimentari o preferenze e riluttanze che abbiamo tutti.

Vestiti che fanno male

A chi li indossa a chi li produce: coloranti, candeggianti, ammorbidenti, antimuffa, fungicidi: tutt i pericoli che si nascondono nel tuo guardaroba

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Si fa una grande attenzione a quello che si mette nel piatto, ma non a quello che ci mettiamo addosso. Aumentano le dermatiti allergiche da contatto causate dagli indumenti che indossiamo: lo sapevate che, tra tutti i colori, quelli scuri sono i più problematici? O che le stampe delle t-shirt possono essere cancerogene? Una guida pratica per muoversi tra coloranti, candeggianti, ammorbidenti e antimuffa responsabili di irritazioni e allergie.

Kit ESS 365 manifesto

365 Prospettive ESS

Kit-ESS II: 1 manifesto + 1 serie di 36 cartoline a colori

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

365 fotografie: una per ogni giorno dell'anno. È un invito a prendersi giornalmente un momento da dedicare all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). Le immagini rappresentano i diversi aspetti della nostra vita quotidiana e si ricollegano alle dimensioni proprie dell'educazione allo sviluppo sostenibile, vale a dire ambiente, società ed economia - qui e altrove nel mondo. Lavorare col manifesto è possibile seguendo i suggerimenti didattici forniti in modo da realizzare un'ESS oppure senza alcuna indicazione particolare come base per svariate attività in classe.

Fumare o non fumare? Ragioni e motivi?

Giovani e tabacco - Quaderno 2

Ciclo 2
Ciclo 3

Devo fumare o no? Questa domanda passa attraverso i tre quaderni sul tabacco che affrontano ciascuno un tema specifico. Nel primo numero, agli allievi sono mostrati i rischi associati al consumo di tabacco. Il secondo numero esamina la questione del motivo per cui i giovani iniziano o non iniziano ad usare le sigarette e quali fattori influenzano la loro attività. L' influenza dell'industria (pubblicità) e l'impatto della coltivazione del tabacco sulle persone e sulla natura sono poi esaminati nel terzo numero.

Andare a quel paese

vademecum del turista responsabile

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Andare a quel paese è un modo di dire. Di solito ci si manda qualcuno per toglierselo di torno. Oggi tutti sono andati in questo o quel paese, in vacanza! Spesso senza curarsi dei danni ambientali e sociali arrecati dall'industria delle vacanze alle destinazioni "paradisiache" di turno. Forse è giunto il tempo di parlare di un'etica del turismo. Cambiare si può, e conviene. Soltanto una maggiore consapevolezza è in grado di ridare senso al viaggio: quell’antico piacere, quella crescita individuale che si ottengono attraverso gli incontri più diversi.

Rose e spine

Un fiore tra simbologia e business

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Le rose sono il simbolo dell’amore, della passione, della bellezza, ma spesso nascondono storie di sfruttamento e di malattie, soprattutto nei paesi dell’America latina e dell’Africa dove sbocciano baciate dal sole e irrigate con il sudore degli impoveriti. Il libro illustra il mercato delle rose ponendo l'accento sulla filiera produttore-consumatore. Particolare importanza è data all'uso di pesticidi (aspetti legati alla salute degli impiegati e alla protezione dell'ambiente), alla sostenibilità (trasporto) e alle condizioni di lavoro.

La tua impronta

Scopri l'impatto ambientale di ogni cosa. Da una pinta di birra a un viaggio nello spazio.

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Questo libro inquina come 12 ore di tv, un anno di email come 300 chilometri in auto, un cheesburger equivale a 30 km in treno, una fetta di formaggio a 12 chili di carote. Qualcuno ha un mondo di ricambio? Perché se andiamo avanti di questo passo nel 2050 ci serviranno due pianeti per sopravvivere. Dobbiamo iniziare da oggi a ridurre il nostro impatto ambientale, ma siamo sicuri di sapere come si fa?

Acquisto di cibo : uno sguardo critico sui consumi - 3° ciclo

1024 Sguardi | Scheda 3° ciclo

Ciclo 3

Proposte di attività per le vostre lezioni in abbinamento al manifesto gratuito "1024 sguardi". Queste attività permettono di sfruttare il manifesto e di promuovere l’educazione allo sviluppo sostenibile in maniera leggera con un paio di unità didattiche già pronte. Possono essere integrate in un ciclo di lezioni sul tema toccato oppure rappresentare delle entrate in materia.

Guida al vestire critico

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il mercato dell'abbigliamento è inondato da prodotti diversi per colore, stile, marca e qualità, ma quasi tutti uguali per condizioni di lavoro ingiuste, umilianti e oppressive in cui sono realizzate. È quindi estremamente difficile applicare il consumo critico, perché le imprese seguono la stessa strategia: delocalizzare la produzione in paesi in cui lo sfruttamento del lavoro minorile, il divieto di organizzazione sindacale, i salari al di sotto della soglia di povertà e le condizioni di lavoro disumane e insalubri sono all’ordine del giorno.