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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Giusto o ingiusto

Giusto o ingiusto?

Giustizia sociale e solidarietà: un tema per l’insegnamento

Ciclo 2

365 fotografie: una per ogni giorno dell'anno. È un invito a prendersi giornalmente un momento da dedicare all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). Le immagini rappresentano i diversi aspetti della nostra vita quotidiana e si ricollegano alle dimensioni proprie dell'educazione allo sviluppo sostenibile, vale a dire ambiente, società ed economia - qui e altrove nel mondo. Lavorare col manifesto è possibile seguendo i suggerimenti didattici forniti in modo da realizzare un'ESS oppure senza alcuna indicazione particolare come base per svariate attività in classe.

Una fetta di torta a testa

Una fetta di torta a testa!

Giustizia sociale e solidarietà: un tema per l’insegnamento

Ciclo 1

365 fotografie: una per ogni giorno dell'anno. È un invito a prendersi giornalmente un momento da dedicare all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). Le immagini rappresentano i diversi aspetti della nostra vita quotidiana e si ricollegano alle dimensioni proprie dell'educazione allo sviluppo sostenibile, vale a dire ambiente, società ed economia - qui e altrove nel mondo. Lavorare col manifesto è possibile seguendo i suggerimenti didattici forniti in modo da realizzare un'ESS oppure senza alcuna indicazione particolare come base per svariate attività in classe.

La Buena Vida - La bella vita

Ciclo 3
Secondario II (formazione professionale)

Il film racconta dell’estrazione del carbone nel nord-est della Colombia. La miniera di Cerrejón, che con i suoi 700 km2 è la miniera di carbone a cielo aperto più grande al mondo, si espande sempre più vicino al villaggio di una comunità Wayúu, che dovrà essere spostata altrove. Alla fi ne di lunghe trattative, la popolazione accetta la proposta, a patto che vengano soddisfatte alcune condizioni. La multinazionale mineraria non rispetta però gli accordi.

Schiavi

Ciclo 3
Secondario II (formazione professionale)

La bambina Abuk, 9 anni, e il giovane Machiek, 15 anni, provengono dal Sudan del Sud e sono due vittime della schiavitù infantile e della tratta di esseri umani. Nel film raccontano la loro terrificante storia in occasione di un’intervista in Svezia. Rapiti da milizie armate provenienti dal nord durante la guerra civile nel Sudan, sono poi stati venduti come forza lavoro, mentre i genitori sono stati uccisi.

Cercare rifugio - Rachel

Ciclo 3

In questo film la diciassettenne Rachel* racconta la vera storia della sua persecuzione e fuga. Rachel e la sua famiglia sono cristiani e nel loro paese a maggioranza musulmana sono discriminati, ciò che li induce a fuggire in Europa. Qui in un primo tempo conducono una vita normale, finché un giorno sono arrestati e poi di nuovo liberati. Vivono in uno stato di permanente paura e arrestati una seconda volta, questa volta con l’ordine di lasciare il paese definitivamente. La famiglia di Rachel deve tornare nel paese di origine, dove sono tutt’altro che i benvenuti e trattati bene.

DVD Rispetto non Razzismo

Rispetto, non razzismo

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Quasi in ogni classe troviamo ormai ragazzi provenienti da altri paesi e di altre culture. La convivenza nel rispetto reciproco presuppone apertura mentale e curiosità. I film raccolti in questo DVD invitano gli allievi dalla scuola elementare al liceo ad occuparsi in maniera critica e differenziata dei diversi aspetti legati al fenomeno del razzismo. Imparano a conoscere le cause e le conseguenze, analizzano meccanismi complessi, riflettono sui propri atteggiamenti e sviluppano delle strategie per superare i pregiudizi, evitare la discriminazione e promuovere i diritti umani.

La tela del ragno: educare allo sviluppo attraverso la partecipazione

Manuale pratico per l'animazione sociale

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

L'educazione allo sviluppo è un insieme di principi coerenti, di contenuti e di finalità per instaurare, attraverso metodologie operative, dinamiche partecipative di analisi e di riflessione sul consumismo, la democrazia, il debito estero, la fame, l'informazione di massa, lo sviluppo, in molteplici contesti educativi del territorio, sia scolastici che extrascolastici. Questo manuale pratico-teorico ad uso di docenti, educatori o animatori offre una serie di strumenti quali il brainstorming, la tela del ragno, il dibattito animato e i giochi di ruolo.

Il lungo viaggio di una fava di cacao

Il cioccolato, un tema per l'insegnamento

Ciclo 1

365 fotografie: una per ogni giorno dell'anno. È un invito a prendersi giornalmente un momento da dedicare all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). Le immagini rappresentano i diversi aspetti della nostra vita quotidiana e si ricollegano alle dimensioni proprie dell'educazione allo sviluppo sostenibile, vale a dire ambiente, società ed economia - qui e altrove nel mondo. Lavorare col manifesto è possibile seguendo i suggerimenti didattici forniti in modo da realizzare un'ESS oppure senza alcuna indicazione particolare come base per svariate attività in classe.

Ragazze e ragazzi a piccoli passi

Ciclo 3

Sai che in Italia il diritto di voto alle donne è stato riconosciuto nel 1945? E che in alcuni Paesi le donne hanno bisogno dell’autorizzazione del marito per lavorare? Perché ci sono così poche donne presidenti? Nel mondo, la condizione dei ragazzi e delle ragazze non è affatto paritaria. L'educazione, le tradizioni e le leggi privilegiano i maschi. Da tempo diverse voci si sono levate per combattere le ingiustizie e rivendicare per le donne gli stessi diritti degli uomini in Italia e altrove. Da questa battaglia è nata l'idea di parità che ha già fatto molti progressi.

Re Carognone e l'acqua rubata

Ciclo 1

In una vallata lontana, un re perfido ed egoista tenta di impadronirsi del bene più prezioso: l'acqua. Dai suoi avvocati si fa preparare un finto documento in modo tale da risultare l’unico proprietario del lago Oro Blu. Costruisce sul lago un nero fabbricato e vi pone quattro rubinetti giganti per trattenere tutta l’acqua possibile, togliendo così alla popolazione l’approvvigionamento idrico. Le conseguenze di questo suo gesto sono terribili infatti la terra inardisce e tutto sembra perduto.