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Sulle orme dei bambini nei Senegal

Ciclo 2

Aicha, 12 anni, e le sue amiche Manjara, Philippa, Philippa la grande, Seynabou nonché i due giovani Ousmane e Saliou vivono nel piccolo villaggio di Ndondol, a tre ore di macchina in direzione orientale rispetto alla capitale del Senegal Dakar. La loro vita è contraddistinta da lunghi tragitti, in particolare per recarsi a scuola, al mercato, per andare a prendere l’acqua o addirittura per spostarsi nella metropoli Dakar che si trova sul mare nell’Africa occidentale.

Una giornata con Moussa

Ciclo 2

Moussa ha 12 anni e vive con tre fratelli e sei sorelle in un villaggio della savana nell’est del Niger, a 1000 chilometri di distanza dalla capitale Niamey. I suoi genitori fanno parte di un popolo di pastori denominato Fulani e allevano capre e mucche. Suo padre è la massima autorità nella regione. Come la maggior parte degli adulti non sa né leggere né scrivere e per questo motivo manda a scuola il figlio. Per arrivarci Moussa, che da grande sogna di fare il veterinario, deve camminare per mezz’ora.

Una giornata con Ato

Ciclo 2

Ato ha 10 anni e vive con i suoi tre fratelli nella casa degli zii e della zia che abitano a Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso nell’Africa occidentale conosciuta anche col nome di Ouaga. Nel villaggio di origine i suoi genitori non erano più in grado di provvedere al sostentamento dei figli e li hanno quindi dati in affidamento. Ato va a scuola malvolentieri, arriva spesso in ritardo e si annoia. Benché i suoi maestri si diano da fare per

Una giornata con Aïcha

Ciclo 2

Aïcha, 9 anni, abita in un quartiere periferico di Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso nell’Africa occidentale. Vive in una casa semplice e senza acqua corrente insieme a suo padre, un informatico, a sua madre, una segretaria, e alla sorella maggiore Asma. Considerata la distanza, ogni mattina la madre la porta a scuola col motorino. Aïcha più tardi vorrebbe diventare dottoressa e per questo motivo ci tiene a essere una brava allieva. Studia in modo disciplinato per gli esami in corso.

Shodai a scuola

Ciclo 1

Shodai ha 8 anni e vive nel villaggio di Juanpur, in Bangladesh. Ci conduce attraverso la sua giornata che inizia con un bagno nel vicino stagno. Dopo colazione, alle 7, insieme agli altri bambini del villaggio si reca a scuola, dove impara l’alfabeto bengalese. Si tratta di una scrittura con segni a noi sconosciuti e un modo di contare con le dita tutto particolare. Shodai è l’unico della sua famiglia che può frequentare la scuola, mentre il fratello maggiore lavora nei campi di riso.

DVD Rispetto non Razzismo

Rispetto, non razzismo

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Quasi in ogni classe troviamo ormai ragazzi provenienti da altri paesi e di altre culture. La convivenza nel rispetto reciproco presuppone apertura mentale e curiosità. I film raccolti in questo DVD invitano gli allievi dalla scuola elementare al liceo ad occuparsi in maniera critica e differenziata dei diversi aspetti legati al fenomeno del razzismo. Imparano a conoscere le cause e le conseguenze, analizzano meccanismi complessi, riflettono sui propri atteggiamenti e sviluppano delle strategie per superare i pregiudizi, evitare la discriminazione e promuovere i diritti umani.

Fame di pane

Ciclo 2
Ciclo 3

Per mangiarti meglio vuol dire fare sul serio a proposito di cibo. In questo volume si presenta la creazione base del pane con i suoi passaggi e tutto quello che ci vuole per la sua produzione, ma anche la creazione delle sue variazioni in giro per il mondo. Il manuale è completato da una serie di ricette e dei giochi per gustare al meglio il pane.

Giochi suoni rumori esperimenti favole

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il libro fa vedere come si può costruire una serie di giocattoli. Tutti i giocattoli presentati sono stati costruiti da bambini e bambine. Non sono come quelli che si comperano nei negozi. Sono fatti con materiali semplici, di uso comune, e si ispirano a quelli realizzati da artigiani di diverse zone dell’India. Costruendo giocattoli, i diversi gruppi di età avevano reazioni differenti. I più piccini si accontentavano di farsi i propri giochi e di poterci giocare. Quelli più grandi erano più curiosi di capirne il funzionamento.

Stellaluna

Ciclo 1
Ciclo 2

La diversità, l'altro e l'amicizia interculturale vissuta dal punto di vista di una pipistrellina separata dalla madre prima di aver imparato a volare. Accolta in un nido di uccelli insieme con altri piccoli, dove impara che non tutte le creature alate si nutrono di frutta e volano di notte… L'innato spirito di adattamento tipico dei bambini e dei cuccioli porta la nidiata ad appendersi a testa in giù come la loro ospite e a volare di notte, mentre Stellaluna cercherà di appollaiarsi su un ramo e di apprezzare lo strano cibo dei suoi nuovi amici.

Dire fare gustare

Percorsi di educazione del gusto nella scuola

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Favorire un corretto rapporto di bambini, ragazzi e giovani con il cibo significa abbandonare moralismi e divieti per affrontare il tema in modo aperto, articolato e gradevole. Questo manuale, frutto delle esperienze realizzate nelle scuole italiane da Slow Food, rappresenta il passaggio della tradizionale educazione alimentare all’educazione del gusto. Concepito in un’ottica interdisciplinare, ricco di percorsi didattici, attività pratiche, letture e approfondimenti, è indirizzato agli insegnanti di ogni ordine di scuola, e può essere molto utile anche ai genitori.

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