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Il grande libro dei diritti dei bambini

Ciclo 2

Alice è uscita dal "Paese delle meraviglie" per andare ad esplorare il Paese dei bambini sul pianeta Terra. Nel corso del suo lungo viaggio, scopre che non è facile essere un bambino vero. Allora, di tappa in tappa, scopre i diritti del bambino. Volume di grande formato, dai caratteri chiari e leggibili, impreziosito da splendide illustrazioni a colori, contiene una storia, organizzata per capitoli, in cui nelle forme di una fiaba moderna si scoprono i diversi diritti. Seguono un test, semplici giochi, alcuni racconti di bambini da varie parti del mondo su cui riflettere.

Il cammino dei diritti

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il cammino dei diritti è lungo, ci sono salite e curve che lo nascondono alla vista. Alcune delle persone che lo hanno percorso prima di noi sono state molto coraggiose. Sono partite da sole e hanno cercato compagni strada facendo. Altre hanno dovuto superare mille ostacoli e i loro racconti – ora che tocca a noi andare avanti – ci aiutano a superare le difficoltà. È bello qualche volta, guardarci indietro e renderci conto che, anche se la strada da fare è ancora tanta, siamo ormai lontanissimi dal punto di partenza. E siamo felici di scoprire che non siamo soli.

Diritti dell'infanzia 2018

Dossier docenti per tutti i cicli e serie di schede per allievi

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3

Dossier docenti per tutti i cicli e serie di schede per allievi nell’ambito del progetto “i diritti del fanciullo a scuola” per promuovere la convenzione dell’ONU sui diritti dell’infanzia (CDI) in Svizzera in occasione della giornata dei diritti dell’infanzia (20 novembre). I suggerimenti per il docente permettono di introdurre la tematica in qualunque momento e di preparare delle attività da svolgere durante la giornata del 20 novembre.

Educare allo sviluppo sostenibile

Pensare il futuro, agire oggi

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Con sviluppo sostenibile si intende «il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri». Si tratta, in sostanza, di trovare soluzioni che permettano un buono sviluppo economico, tenendo contemporaneamente alta l'attenzione sulla salvaguardia dell'ambiente. Ma come portare in classe i complessi e importanti temi dello sviluppo sostenibile, al di là di luoghi comuni e di concetti interessanti ma distanti dalla vita quotidiana?

Apprendimento cooperativo e educazione interculturale

Percorsi e attività per la scuola primaria

Ciclo 1
Ciclo 2

La sfida dell'educazione interculturale attraverso l'utilizzo del "cooperative learning" vuole essere dunque, per insegnanti e educatori, un suggerimento mirato ad affrontare gli effetti della globalizzazione ormai diffusi in ogni classe. Saper cogliere il multiculturalismo come opportunità di crescita, anziché viverlo come rischio o svantaggio, è ciò che il volume si propone, grazie a un progetto di ampio respiro rivolto alla scuola primaria.

Sogni di libertà

In parole e immagini

Ciclo 1
Ciclo 2

Le parole contenute in questo prezioso libro sono importanti, scritte da persone importanti che, in non pochi casi, hanno rischiato la vita per aver inseguito e difeso i propri sogni di libertà. Oggi, purtroppo, la libertà resta un sogno per tante, troppe persone. Amnesty International celebra quarant’anni di attività in difesa dei diritti umani in Italia e lo fa anche con questa pubblicazione dedicata alla libertà. Il libro è una raccolta originale di pensieri d’autore per avvicinare i bambini a questo bene irrinunciabile. Da Nelson Mandela al Dalai Lama, da Aung San Suu Kyi a Malala.

Il viaggiatore «in nero»

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Durante un tragitto in tram, un giovane di colore viene pesantemente insultato da una signora anziana. I passeggeri attorno a loro sono testimoni della scena sgradevole. Non intervengono. La gente fa cenni di approvazione, guarda imbarazzata o fa finta di niente. Gli insulti diventano più pesanti, la tensione tra i viaggiatori cresce. La situazione si protrae per due, tre stazioni finchè sale il controllore e chiede i biglietti.

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