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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

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Le ultime reti

Abbiamo ancora bisogno di pescatori e pescatrici di professione in Svizzera?

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

I pescatori e le pescatrici di professione si confrontano con diverse sfide. Questo mestiere attira sempre meno giovani, e spesso viene abbandonato oppure svolto come lavoro a tempo parziale. Quale futuro si prospetta per la pesca professionale?

Quando quello che si ha è più che sufficiente?

Quando quello che si ha è più che sufficiente?

Proposta didattica

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Con questa proposta didattica, gli/le discenti esaminano i consumi e le esigenze di consumo.

 

​​Agire e contribuire a risolvere i problemi legati alla sostenibilità dentro e fuori la scuola​

Per la scuola | A lungo termine

Nel 2020, il Gymnase d'Yverdon ha istituito una «Agenda 2030 interna», avviata da un docente con dei progetti di sostenibilità svolti durante l’insegnamento della Geografia. L'idea di realizzare dei progetti legati alla sostenibilità si è poi diffusa in tutta la scuola.

ecole-au-centre-village

La scuola al centro del villaggio

Per la scuola | A lungo termine

L’obiettivo del progetto “La scuola al centro del villaggio” è quello di rendere più dinamica ed attiva la scuola seguendo due pilastri principali, la multiculturalità e la sostenibilità. Ogni anno vengono proposti dei momenti d’incontro con persone attive in progetti di cooperazione, delle conferenze con ospiti esterni ed attività come il teatro o la danza. Fanno, inoltre, parte del progetto il gemellaggio con una scuola professionale in Romania e l’orto didattico.
I temi portanti del progetto sono affrontati attraverso modalità diversificate tra loro, così da provare a raggiungere la specificità di ogni studente e costruire un linguaggio d’istituto capace di andare oltre all’attività circoscritta.
Mettere la scuola ”al centro del villaggio” significa ridefinire il suo ruolo all’interno della società diventandone un punto di riferimento, un luogo in cui vengono affrontare tematiche complesse e in cui i ragazzi e le ragazze hanno l’opportunità di guardare il mondo da una prospettiva diversa.

FIFO

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Stéphane ha un nuovo lavoro al supermercato: secondo il principio “First in, First out” (FIFO), deve selezionare gli alimenti scaduti e smaltirli nel container dei rifiuti. Spesso, alcuni giovani si recano sul posto per recuperare il cibo gettato tra i rifiuti anche se ancora commestibile. Per la direttrice si tratta di furto e, perdipiù, di un gesto che danneggia l’immagine dell’azienda.

Vivere con l'intelligenza artificiale

Vivere con l'intelligenza artificiale

Società, consumatori e mercato

Secondario II (liceo, medie superiori)

Tante le questioni contenute in questo saggio, alle quali gli autori portano le proprie riflessioni. Uno è avvocato e si occupa a tempo pieno di tutela dei consumatori, l'altro docente universitario e vicecoordinatore del master in "IA: diritto ed etica delle tecnologie emergenti". Ecco alcune delle domande alle quali tentano di rispondere: come sfruttare le potenzialità dell'IA in termini di economia globale, di qualità di vita, di ampliamento della conoscenza, senza che nessuno resti escluso? Quale grande contributo può arrivare da un uso sapiente e regolato dell'IA in termini di salvaguardia dell'ambiente ed economia green? In che modo l'AI può aiutarci a sconfiggere una pandemia?

Ridoy

Lavoro minorile per le scarpe da calcio

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (formazione professionale)

Ridoy ha 12 anni e vive con i genitori e tre fratelli e sorelle nel quartiere Hazaribagh di Dacca, Bangladesh. Per aiutare economicamente la sua famiglia, lavora da due anni in una delle tante concerie del quartiere. È un lavoro difficile, in un ambiente estremamente sporco e inquinato che mette a rischio la sua salute. Come la maggior parte dei suoi compagni di classe, Ridoy non frequenta la scuola. Non ha né il tempo né i soldi per istruirsi e svolgere una formazione.

Penso, parlo, posto

Penso parlo posto

Breve guida alla comunicazione non ostile

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Quando discuti con un amico, quando sei a scuola, quando posti su un social o rispondi a un messaggio, sei tu che decidi come comportarti e quale persona vuoi essere per chi ti sta intorno.

Tramite le sue varie brevi storie, il libro è un ottimo contributo per riflettere su contenuti e modalità di comunicazione, sul valore delle parole e del silenzio, e di quello che si comunica. Il libro non è un manuale d'uso per internet, ma vuole essere un invito a ricercare tutti i lati di una storia, vedere il mondo da diversi punti di vista e non limitarsi unicamente al proprio.

Tente 113

Idomèni

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Agìr, un timido diciannovenne curdo, racconta la storia della sua fuga dalla Siria alla Svizzera. Per diversi anni, Agìr viaggia attraverso vari paesi fino ad arrivare finalmente in Svizzera percorrendo la rotta dei Balcani. Nel suo film d’animazione “Tente 113, Idomèni”, il regista Henri Marbacher racconta la storia della fuga di Agìr, narrata da quest'ultimo ricorrendo alla tecnica della voce fuori campo. Si tratta di un racconto frammentato che mostra quanto sia difficile per Agìr parlare del suo vissuto.
Questo film è stato prodotto nell'ambito del corso di laurea triennale di HEAD - Ginevra.

Warum Schnecken keine Beine haben

Perché le chiocciole non hanno zampe

Ciclo 2
Secondario II (formazione professionale)

Le chiocciole lavorano in una grande azienda gestita dagli insetti. Rispetto alle api, le loro colleghe, le chiocciole sono più socievoli e si muovono lentamente. Oltre ad essere nettamente meno produttive, si dedicano ai loro interessi personali anche durante l’orario di lavoro. Un increscioso incidente causato dalle chiocciole obbliga i superiori a dover intervenire. Ed è proprio a questo punto che sorge la domanda: “perché le chiocciole non hanno zampe?”