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Diritti umani

Diritti umani

Ciclo 3

Tutte le persone meritano di essere rispettate e valorizzate, indipendentemente da dove sono nate, da ciò che possiedono, da come camminano, che sia sulle proprie gambe o su una sedia a ruote; qualunque sia il loro genere, chiunque amino, qualunque sia il colore della loro pelle o la loro età... Tutte le vite sono importanti e meritano di essere vissute pienamente e dignitosamente.

Un libro a tutto colore di grande formato. Come il tema che affronta. Un viaggio attraverso ciò che sono stati, sono e saranno i diritti umani.

Schede pedagogiche per lavorare sui diritti umani

Schede pedagogiche per lavorare sui diritti umani

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Le diverse schede proposte da Amnesty International sono strumenti pronti all'uso per gli insegnanti delle scuole secondarie superiori e delle scuole professionali per introdurre i diritti umani e per approfondire l'uno o l'altro di questi diritti attraverso temi di attualità: discriminazione, genere, libertà di opinione ed espressione, ecc.

I diritti dei bambini e delle bambine

I Diritti dei Bambini e delle Bambine

Un percorso dal concetto di bisogno a quello di diritto in una sezione di scuola dell'infanzia

Ciclo 1

Questa tesi di Bachelor rappresenta lo spunto ideale per trattare il tema dei diritti del bambino alla scuola dell'infanzia. Un percorso ben documentato che è focalizzato sulla creazione di un gioco da tavola facilmente replicabile in qualsiasi sezione di SI con la possibilità di adattarlo ai propri bisogni. Il percorso ha accompagnato i bambini attraverso l’evoluzione della loro concezione di bisogno per arrivare a costruire quella di diritto. Sulla base dei dati raccolti attraverso il gioco e all’analisi dei protocolli delle discussioni è stato possibile rilevare la maturazione di specifiche competenze da parte del gruppo.

Sulle orme dei bambini nei Senegal

Ciclo 2

Aicha, 12 anni, e le sue amiche Manjara, Philippa, Philippa la grande, Seynabou nonché i due giovani Ousmane e Saliou vivono nel piccolo villaggio di Ndondol, a tre ore di macchina in direzione orientale rispetto alla capitale del Senegal Dakar. La loro vita è contraddistinta da lunghi tragitti, in particolare per recarsi a scuola, al mercato, per andare a prendere l’acqua o addirittura per spostarsi nella metropoli Dakar che si trova sul mare nell’Africa occidentale.

Una giornata con Moussa

Ciclo 2

Moussa ha 12 anni e vive con tre fratelli e sei sorelle in un villaggio della savana nell’est del Niger, a 1000 chilometri di distanza dalla capitale Niamey. I suoi genitori fanno parte di un popolo di pastori denominato Fulani e allevano capre e mucche. Suo padre è la massima autorità nella regione. Come la maggior parte degli adulti non sa né leggere né scrivere e per questo motivo manda a scuola il figlio. Per arrivarci Moussa, che da grande sogna di fare il veterinario, deve camminare per mezz’ora.

Una giornata con Ato

Ciclo 2

Ato ha 10 anni e vive con i suoi tre fratelli nella casa degli zii e della zia che abitano a Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso nell’Africa occidentale conosciuta anche col nome di Ouaga. Nel villaggio di origine i suoi genitori non erano più in grado di provvedere al sostentamento dei figli e li hanno quindi dati in affidamento. Ato va a scuola malvolentieri, arriva spesso in ritardo e si annoia. Benché i suoi maestri si diano da fare per

Una giornata con Aïcha

Ciclo 2

Aïcha, 9 anni, abita in un quartiere periferico di Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso nell’Africa occidentale. Vive in una casa semplice e senza acqua corrente insieme a suo padre, un informatico, a sua madre, una segretaria, e alla sorella maggiore Asma. Considerata la distanza, ogni mattina la madre la porta a scuola col motorino. Aïcha più tardi vorrebbe diventare dottoressa e per questo motivo ci tiene a essere una brava allieva. Studia in modo disciplinato per gli esami in corso.

Shodai a scuola

Ciclo 1

Shodai ha 8 anni e vive nel villaggio di Juanpur, in Bangladesh. Ci conduce attraverso la sua giornata che inizia con un bagno nel vicino stagno. Dopo colazione, alle 7, insieme agli altri bambini del villaggio si reca a scuola, dove impara l’alfabeto bengalese. Si tratta di una scrittura con segni a noi sconosciuti e un modo di contare con le dita tutto particolare. Shodai è l’unico della sua famiglia che può frequentare la scuola, mentre il fratello maggiore lavora nei campi di riso.

Dalla parte sbagliata

La speranza dopo Iqbal

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il romanzo per ragazzi ci porta a seguire, a dieci anni dalla morte di Iqbal, le vite di Fatima e Maria, ormai ventenni. Una, Fatima, emigrata in Italia, lavora come domestica e vive sradicata in una terra che non l'accoglie, l'altra, Maria, rimasta in Pakistan, continua la lotta per i diritti, scontrandosi oltre che con lo sfruttamento economico, con il fondamentalismo.

Apprendimento cooperativo e educazione interculturale

Percorsi e attività per la scuola primaria

Ciclo 1
Ciclo 2

La sfida dell'educazione interculturale attraverso l'utilizzo del "cooperative learning" vuole essere dunque, per insegnanti e educatori, un suggerimento mirato ad affrontare gli effetti della globalizzazione ormai diffusi in ogni classe. Saper cogliere il multiculturalismo come opportunità di crescita, anziché viverlo come rischio o svantaggio, è ciò che il volume si propone, grazie a un progetto di ampio respiro rivolto alla scuola primaria.

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