CPT-Tr, una scuola che educa al domani, tra formazione, salute e sostenibilità
30.09.2025

CPT

Il Centro professionale tecnico Lugano-Trevano ha trovato nella Rete delle scuole21 un alleato per promuovere il benessere e lo sviluppo sostenibile, rafforzando il proprio progetto educativo. 

"Oltre a formare futuri professionisti e professioniste, il nostro Centro vuole fornire alle e ai giovani strumenti per stare bene con sé stessi e con il mondo che li circonda", afferma Billy Beninger, membro del consiglio di direzione allargato. "Ci vuole però un impegno duraturo per promuovere la salute non solo in un'ottica di prevenzione, ma anche di acquisizione di stili di vita sani e consapevoli".

Dal 2021, il Centro professionale tecnico Lugano-Trevano (CPT-Tr) aderisce alla Rete delle scuole21 del Canton Ticino che promuove la salute e fa parte a sua volta della Rete delle scuole21 nazionale. Questa organizzazione riunisce istituti formativi che desiderano impegnarsi sul lungo periodo a favore della promozione della salute e dell'educazione allo sviluppo sostenibile, integrando questi principi nella vita quotidiana della comunità scolastica. Ed è ciò che fa il Centro di Lugano-Trevano nel quadro del progetto CEBe, acronimo di Comunità, Ecologia e Benessere, descritto sul sito della scuola come il "cuore pulsante delle iniziative di sede". Gli obiettivi principali del progetto sono favorire il benessere a 360 gradi, creare un ambiente formativo accogliente e stimolante, rafforzare la convivenza e il rispetto reciproco, sensibilizzare alla tutela ambientale e promuovere stili di vita sostenibili. 

Un mosaico di attività per crescere insieme

Con una comunità studentesca di circa 1500 giovani e oltre 200 docenti, il CPT-Tr è tra le scuole più grandi in Ticino. L'istituto ospita tre percorsi formativi – la Scuola professionale artigianale e industriale, la Scuola d'arti e mestieri e la Scuola specializzata superiore tecnica – e offre percorsi in oltre 50 professioni, dalla formazione di base a quella superiore, includendo corsi di aggiornamento per professionisti e aziende. Un contesto privilegiato, dunque, per sensibilizzare giovani e adulti su temi che vanno al di là della formazione professionale, come sottolinea la direttrice Cecilia Beti: "Qui si imparano mestieri, ma soprattutto si imparano passione, impegno e rispetto. Il nostro invito alle allieve e agli allievi è di vivere appieno ogni esperienza che il Centro offre, perché il futuro si costruisce a partire dalle scelte di oggi".

Per tradurre questa visione, sull'arco dell'intero anno scolastico il Centro propone un programma ricco e diversificato che poggia sui tre pilastri del progetto CEBe. "Il mosaico di iniziative – ricorda Beninger, co-responsabile di progetto – testimonia un impegno profondo e costante per intrecciare i tre fili conduttori: Comunità, Ecologia e Benessere. Abbiamo rafforzato il senso di comunità con attività focalizzate sul dialogo interculturale, la sicurezza digitale e la scrittura creativa come forma di espressione. Inoltre, con laboratori e atelier abbiamo promosso il benessere individuale e collettivo, ad esempio attraverso il progetto Batticuore per la prevenzione della violenza nelle relazioni giovanili, ma anche con un ciclo di conferenze e incontri formativi dedicati al disagio giovanile e alla violenza domestica".

Dal "Mese green" alla quotidianità sostenibile

Un momento centrale del curricolo del CPT-Tr è il "Mese green", un'iniziativa che negli anni è diventata un vero e proprio laboratorio di idee e azioni concrete per promuovere la sostenibilità. Nell'anno scolastico 2024-2025 è stata proposta l'attività "Carta per un'alimentazione sostenibile", un percorso di riflessione e collaborazione incentrato sul tema dell'alimentazione salutare e rispettosa dell'ambiente. L'obiettivo era promuovere buone pratiche alimentari: dal consumo di prodotti locali, regionali e di stagione, alla riduzione degli imballaggi e degli sprechi, fino alla scelta di metodi di cottura più efficienti dal punto di vista energetico. 
Al progetto ha preso parte Sibilla Quadri, direttrice del Centro di Competenze Agroalimentari Ticino, che ha presentato i principi della Carta per un'alimentazione sostenibile. In seguito, agli allievi del PASSI (panetteria, macelleria e cucina) è stato proposto un laboratorio di degustazione in cui i prodotti locali sono stati messi a confronto con quelli industriali: un'occasione per cogliere le differenze di gusto e riflettere anche sull'impatto ambientale. 
Per celebrare l'adesione del nostro istituto alla Carta per un'alimentazione sostenibile, la direzione del CPT-Tr e del Centro di Competenze Agroalimentari Ticino hanno invitato la comunità scolastica a un momento conviviale: una degustazione di polenta nostrana con formaggio, cucinata e servita sul piazzale davanti all'Aula Magna. 

Accanto a questa iniziativa, il "Mese green" ha ospitato il progetto Shape your trip, che ha invitato a riflettere sulle proprie abitudini di viaggio e a imparare a pianificare vacanze più rispettose dell'ambiente, riducendo così l'impronta ecologica. Inoltre, una settimana interamente dedicata alla biodiversità ha coinvolto docenti e l'intera comunità studentesca nella riqualificazione degli spazi verdi intorno alla scuola. 

Le attività non si esauriscono in quella settimana, ma proseguono lungo tutto l'anno scolastico, trasformandosi in buone pratiche nella vita di tutti i giorni. Tra queste vi è la sensibilizzazione alla riduzione dei rifiuti con la distribuzione di borracce e l'installazione di distributori di acqua potabile in tutta la sede. Non mancano i progetti che uniscono sostenibilità, riuso e solidarietà, come la raccolta mensile di giocattoli, articoli di cartoleria e vestiti destinati all'Ospedale del giocattolo. "Dalla primavera 2024 – ricordano i membri del gruppo CEBe – si è aggiunta la raccolta di occhiali usati. Si tratta di un gesto semplice che può però cambiare la vita di chi gli occhiali non può permetterseli".

Condivisione e collaborazione, la forza della Rete delle scuole21

"Una ricca offerta di iniziative, progetti e momenti formativi che non sarebbe possibile proporre senza un fitto tessuto di collaborazioni sul territorio. È proprio questo il valore aggiunto della Rete delle scuole21: mettere in relazione realtà diverse e fungere da ponte con enti e associazioni che condividono gli stessi obiettivi", afferma Beninger. L'adesione alla Rete ha permesso al CPT-Tr di inserire le proprie iniziative in una cornice condivisa a livello cantonale e nazionale. La Rete rappresenta infatti un punto di riferimento per le scuole, supportandole nell'integrazione della promozione della salute e dell'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS) nel loro curriculum, oltre a offrire occasioni di confronto e condivisione di esperienze attraverso reti regionali e cantonali o durante giornate di studio. Le scuole beneficiano inoltre di sostegni finanziari messi a disposizione dalla Rete cantonale e da éducation21. 

In Ticino, la Rete è coordinata da Radix Svizzera italiana su mandato del Dipartimento della Sanità e socialità e del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport. Attualmente vi aderiscono 29 scuole, in gran parte scuole medie, mentre a livello nazionale sono oltre 2000, per un totale di circa 350 000 allieve e allievi che approfittano di un insegnamento orientato all'educazione alla sostenibilità e al benessere.