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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

I diritti dei bambini e delle bambine

I Diritti dei Bambini e delle Bambine

Un percorso dal concetto di bisogno a quello di diritto in una sezione di scuola dell'infanzia

Ciclo 1

Questa tesi di Bachelor rappresenta lo spunto ideale per trattare il tema dei diritti del bambino alla scuola dell'infanzia. Un percorso ben documentato che è focalizzato sulla creazione di un gioco da tavola facilmente replicabile in qualsiasi sezione di SI con la possibilità di adattarlo ai propri bisogni. Il percorso ha accompagnato i bambini attraverso l’evoluzione della loro concezione di bisogno per arrivare a costruire quella di diritto. Sulla base dei dati raccolti attraverso il gioco e all’analisi dei protocolli delle discussioni è stato possibile rilevare la maturazione di specifiche competenze da parte del gruppo.

Uscire, osservare, sperimentare

Guida pratica per creare la propria gita ESS

Ciclo 1
Ciclo 2

La “Guida pratica per creare la propria gita ESS” è una pubblicazione che permette di approfondire la gita, quale strumento pedagogico per fare dell’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS).  La gita è infatti uno strumento ideale per affrontare numerose tematiche in differenti discipline, favorendo la costruzione di saperi interdisciplinari. La guida, che si rivolge ai docenti, fornisce indicazioni pratiche su come scegliere un percorso, come definirne l’approccio, in che modo stabilire degli obiettivi conformi al piano di studio e ai principi dell’ESS. Essa è adatta al 1° e al 2° ciclo. La guida presenta inoltre degli esempi dai quali trarre ispirazione.

Giornata sui diritti dell'infanzia 2014 - 2° ciclo

1024 Sguardi | Diritti dell'infanzia, scuola qui e altrove

Ciclo 2

Proposte di attività per le vostre lezioni in abbinamento al manifesto gratuito "1024 sguardi". Questi suggerimenti didattici che hanno quali obiettivi di parlare dei diritti dell’infanzia in occasione della giornata ivi dedicata del 20 novembre. Alle scuole vengono messe a disposizione delle unità didattiche specifiche da svolgere sull’arco di due lezioni circa. Per il 2014, si è scelto il diritto all’istruzione e all’educazione (articolo 28 e 29 della Convenzione sui diritti dell’infanzia).

Piccoli cittadini del mondo

Ciclo 1

Della collana "per cominciare" il libretto illustrato presenta con la metafora della casa il mondo. Il mondo è la tua casa! Così come per la propria casa bisogna avere cura del mondo. Una guida quale primo approccio al rispetto dell'ambiente e dell'altro. Scritto in stampatello, con alcune piccole parti in corsivo e riccamente illustrato, particolarmente adatto per i più piccoli.

La tela del ragno: educare allo sviluppo attraverso la partecipazione

Manuale pratico per l'animazione sociale

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

L'educazione allo sviluppo è un insieme di principi coerenti, di contenuti e di finalità per instaurare, attraverso metodologie operative, dinamiche partecipative di analisi e di riflessione sul consumismo, la democrazia, il debito estero, la fame, l'informazione di massa, lo sviluppo, in molteplici contesti educativi del territorio, sia scolastici che extrascolastici. Questo manuale pratico-teorico ad uso di docenti, educatori o animatori offre una serie di strumenti quali il brainstorming, la tela del ragno, il dibattito animato e i giochi di ruolo.

Giornata sui diritti dell'infanzia 2014 - 1° ciclo

1024 Sguardi | Diritti dell'infanzia, scuola qui e altrove

Ciclo 1

Proposte di attività per le vostre lezioni in abbinamento al manifesto gratuito "1024 sguardi". Questi suggerimenti didattici che hanno quali obiettivi di parlare dei diritti dell’infanzia in occasione della giornata ivi dedicata del 20 novembre. Alle scuole vengono messe a disposizione delle unità didattiche specifiche da svolgere sull’arco di due lezioni circa. Per il 2014, si è scelto il diritto all’istruzione e all’educazione (articolo 28 e 29 della Convenzione sui diritti dell’infanzia).

All'ombra dell'olivo

Il Maghreb in 29 filastrocche

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Un libro per conoscersi, per fare amicizia, per giocare e cantare insieme. In tutte le culture del mondo, ninne nanne e filastrocche sono il cuore dei primi incontri e dei primi giochi con le parole e la musica. Quelle riunite in questo libro ci invitano a fare una passeggiata poetica e musicale nelle tradizioni maghrebina e italiana, sorprendentemente simili a causa della comune appartenenza alla cultura del Mediterraneo e del fatto che tutti i bambini, ovunque siano nati e qualunque lingua parlino, condividono il linguaggio universale del gioco e della poesia.

Isotta l'aquilotta intraprendente

Ciclo 1

Isotta non vuole essere un’aquilotta rosa, vuole essere un’aquila! Imparare a volare, sorvolare i grandi laghi, raggiungere le alte vette e conoscere… Questo è il desiderio di Isotta e l’obiettivo del progetto editoriale di CooparMiMaMeMo: storie e racconti per imparare a essere. Una proposta narrativa dedicata alle bambine e ai bambini dai 3 agli 8 anni per imparare a riconoscere e rispettare le diversità, stimolare la creatività e accrescere l'autostima.

ABC... come cittadino

Ciclo 1
Ciclo 2

Un giorno le parole dell'alfabeto hanno deciso di ribellarsi. Basta con le parole cattive! Con le parole di guerra! Da oggi in poi vogliamo creare soltanto parole buone, da insegnare ai bambini. e forse, vivere insieme sarà un po' più facile. Un'originale proposta educativa, 21 filastrocche per insegnare ai bambini un utile e divertente alfabeto del cittadino. Uno strumento di lavoro per un percorso di educazione alla cittadinanza e alla legalità creato insieme a Libera, un progetto per la lotta alle mafie e alla criminalità organizzata.

Crescere il giusto

Elementi di educazione civile

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Giustizia, legalità, convivenza solidale. Valori fondanti di una cittadinanza attiva, matura e democratica o concetti astratti, vuoti, talvolta retorici? La questione è aperta in un contesto nel quale spesso il richiamo alla legalità sancisce il discrimine tra inclusi ed esclusi, gli apparati di giustizia perpetuano le disuguaglianze, la convivenza si separa dalla solidarietà. C’è, dunque, bisogno di chiarezza. Anche sul versante educativo. Educare a che cosa? Ed educare come?