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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Il tuo clima - Istruzioni per l'uso

Il tuo clima

Istruzione per l'uso

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Con uno stile fumettistico semplice, ma ricco di dettagli, il libro parla alle nuove generazione e, attraverso loro, ai più grandi in un vero e proprio grido d’allarme: «cambiamo le nostre vite per assicurare, a chi verrà dopo di noi, una terra ancora vivibile».

A descrivere l’urgenza di un repentino cambiamento climatico è proprio Mercalli che, accompagnando Gaia - un'adolescente curiosa e interessata -  in un viaggio nel futuro, mostra come diventerà la nostra terra se non invertiamo subito la rotta.

Il fumetto permette di affrontare il tema della protezione del clima, delle possibili azioni senza nasconderne le difficoltà. Si tratta di uno strumento utile che si può utilizzare nell'ambito di un percorso più articolato sul tema.

I vestiti non più dimenticati

I vestiti non più dimenticati!

Dossier didattico – 1° e 2° Ciclo

Ciclo 1
Ciclo 2

Prendendo spunto dagli abiti dimenticati a scuola si vuole superare la pur legittima logica dell’eco-gesto e del riciclo. Tutte le diverse fasi permettono di ridare valore agli abiti dimenticati problematizzando la questione dello spreco e dell’abbandono di abiti ancor in buono stato. L’auspicio è che così facendo gli allievi possano meglio coglierne le interconnessioni e le implicazioni non solo a livello ambientale, ma anche a livello culturale e storico.

Il dossier contiene la descrizione delle singole fasi per poter creare le vostre lezioni e propone una serie di risorse per approfondire le tematiche proposte.

Affrontare la complessità

Affrontare la complessità

Per governare la transizione ecologica

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il libro analizza le sfide della nostra era, l'Antropocene, caratterizzata dagli impatti dell’uomo sul pianeta, mostrandone la complessità. Nonostante la disponibilità d’informazioni e studi scientifici non è infatti facile orientarsi tra fonti attendibile e fake news. È quindi importante avere strumenti affidabili per riflettere su queste sfide. Il libro, pensato per studenti e docenti, tratta le principali questioni ambientali evidenziando le interconnessioni tra le diverse parti del sistema Terra. Ne illustra le relazioni con i sistemi politici, economici e sociali mostrando come bruschi cambiamenti nella biosfera possano mettere in crisi le nostre società. Il libro termina presentando scenari e strumenti per un futuro sostenibile.

Usa e getta

Usa e getta

Le follie dell'obsolescenza programmata

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Un testo di riferimento per l'educazione allo sviluppo sostenibile. Con lo stile rigoroso che lo caratterizza, Serge Latouche analizza la genesi e lo sviluppo di una delle contraddizioni più eclatanti dell'economia contemporanea.

Prosperità senza crescita

Economia per il pianeta reale

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

La crescita è la sola soluzione per far fronte alla crisi economica e finanziaria? È davvero in grado di produrre benessere e prosperità per tutti? Se nessuno nega che lo sviluppo economico sia essenziale per le nazioni più povere, una quantità crescente di studi e ricerche dimostra che nei paesi sviluppati la crescita ad ogni costo porta con sé maggiore infelicità e alti livelli di disuguaglianza. Senza contare il collasso degli ecosistemi che consentono alle nostre economie di funzionare sotto il peso dell'iperconsumismo.

L'economia giocata

Giochi di simulazione per percorsi educativi verso una società sostenibile

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Per costruire una società sostenibile è necessario costruire un'educazione sostenibile. L'educazione alla sostenibilità privilegia metodologie che valorizzano la persona e la sua libera espressione, la costruzione collettiva delle conoscenze, l'assunzione di responsabilità e la capacità di iniziativa. La proposta più adeguata è il laboratorio: uno spazio in cui i ragazzi, giovani o adulti possano porsi interrogativi, connessi con la loro vita e con i loro ambienti di vita, su cui lavorare lungo percorsi più o meno lunghi.

Acqua e conflitti

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Acqua: bene comune dell'umanità, diritto di tutti. Dal punto di vista dei conflitti. Dapprima l'autore analizza lo sviluppo della scarsità di questa risorsa sempre più accentuato in questi ultimi anni, poi fornisce uno sguardo d'insieme sui molteplici interessi strategici legati all'acqua. Proprio questi generano i conflitti, qui intesi come espressione di una molteplicità di punti di vista, di bisogni o di concezioni.

La diversità del mondo - 2° ciclo

1024 Sguardi | Un ESS accattivante in classe!

Ciclo 2

Proposte di attività per le vostre lezioni in abbinamento al manifesto gratuito "1024 sguardi".

Scoprire il mondo del caffè

Materiale didattico per le scuole medie e medie superiori

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il dossier didattico è stato creato dopo un viaggio in Nepal, nel novembre 2016, delle due autrici, nonché responsabili del settore scuole di Helvetas. L'orientamento tematico del dossier verte sulla prospettiva e sul lavoro delle produttrici e dei produttori di caffè nepalesi. I docenti possono utilizzare questo dossier combinandolo con un'animazione del settore scuola di helvetas o anche autonomamente. Le schede didattiche permettono un approfondimento tematico: questo favorisce sia il lavoro indipendente (ricerca) sia il lavoro collettivo.

Guida al vestire critico

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il mercato dell'abbigliamento è inondato da prodotti diversi per colore, stile, marca e qualità, ma quasi tutti uguali per condizioni di lavoro ingiuste, umilianti e oppressive in cui sono realizzate. È quindi estremamente difficile applicare il consumo critico, perché le imprese seguono la stessa strategia: delocalizzare la produzione in paesi in cui lo sfruttamento del lavoro minorile, il divieto di organizzazione sindacale, i salari al di sotto della soglia di povertà e le condizioni di lavoro disumane e insalubri sono all’ordine del giorno.