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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Uscire, scoprire e vivere

Guida-Online: come creare un itinerario ESS!

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

La “Guida-Online: come creare un itinerario ESS!” è una pubblicazione che permette di utilizzare la gita, quale strumento pedagogico per fare dell’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS) e di costruire un proprio itinerario in modo semplice ed economico, rendendolo fruibile con la propria classe o accessibile a un pubblico più largo.  

ResponsAbilita

Ciclo 3

ResponsAbilita è una risorsa didattica per il livello secondario I ed è costituita da quattro moduli. Questi moduli, diversificati a livello metodico, tengono conto della prospettiva delle giovani e dei giovani stessi, dell'ambiente in cui vivono, della dimensione sociale e delle interrelazioni globali.:

Fare più spesso ciò che funziona

Per la scuola |

Die Schule Herisau versteht Schulentwicklung als Daueraufgabe, die sich an alle Beteiligten einer Schule richtet. Um eine Schule weiter zu entwickeln benötigt sie die Zusammenarbeit und den regelmässigen Austausch zwischen allen Akteuren. Die Perspektive der Gesundheitsförderung wird an der Schule seit 2009 aktiv in die Schulentwicklung integriert. Angefangen von gesundheitsförderndem und bewegtem Unterricht über Partizipation der Schüler/-innen und Eltern bis hin zur Gesundheit der Lehrpersonen, entwickelt sich die Schule Herisau kontinuierlich weiter. Seit 2015 wird die Grundhaltung des Lösungsorientierten Ansatzes geschult und dient als Basis für den Umgang mit herausfordernden Situationen.

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Pedibus: la strada del mio quartiere

Sulla strada del mio quartiere

Promozione di una visione del quartiere volta alla consapevolezza dei luoghi individuandone i pericoli e riconoscendone le particolarità.
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La regina

La regina

Ciclo 1
Ciclo 2

Una scrittrice, in visita alla scuola Quisiamadipiù per presentare il suo libro, assiste a un piccolo rituale che si ripete ogni mattina: una bambina con difficoltà motorie e psichiche viene amorevolmente portata in tutte le classi, dove i compagni le dedicano filastrocche e canzoni. La bimba è sempre di spalle, ma finalmente, in quinta, l’autrice riesce a vedere il volto della Regina e capisce perché è tanto amata.
Il racconto può essere utile agli insegnanti, poiché traduce in chiave narrativa il sistema adottato da una scuola piemontese per integrare i bambini con disabilità gravi. Dispone di testi interattivi e di due canzoni inedite da utilizzate durante i laboratori di lettura o nella realizzazione di spettacoli teatrali.

Warum Schnecken keine Beine haben

Perché le chiocciole non hanno zampe

Ciclo 2
Secondario II (formazione professionale)

Le chiocciole lavorano in una grande azienda gestita dagli insetti. Rispetto alle api, le loro colleghe, le chiocciole sono più socievoli e si muovono lentamente. Oltre ad essere nettamente meno produttive, si dedicano ai loro interessi personali anche durante l’orario di lavoro. Un increscioso incidente causato dalle chiocciole obbliga i superiori a dover intervenire. Ed è proprio a questo punto che sorge la domanda: “perché le chiocciole non hanno zampe?”

educazione agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile

Educazione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Obiettivi di apprendimento

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Temi globali quali il cambiamento climatico richiedono con urgenza un mutamento degli stili di vita attuali e una trasformazione dei modi di pensare e agire. Per aiutare questa trasformazione, l'Assemblea Generale dell'ONU ha adottato l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile che contiene 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (OSS). Questo documento indentifica per ognuno dei 17 OSS degli obbiettivi di apprendimento, suggerisce dei temi, degli approcci e delle attività didattiche per i diversi attori della scuola. Nel documento, inoltre, una parte importante è dedicata al riassunto delle competenze chiave da sviluppare, grazie all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS), per realizzare gli OSS.

Uscire, osservare, sperimentare

Guida pratica per creare la propria gita ESS

Ciclo 1
Ciclo 2

La “Guida pratica per creare la propria gita ESS” è una pubblicazione che permette di approfondire la gita, quale strumento pedagogico per fare dell’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS).  La gita è infatti uno strumento ideale per affrontare numerose tematiche in differenti discipline, favorendo la costruzione di saperi interdisciplinari. La guida, che si rivolge ai docenti, fornisce indicazioni pratiche su come scegliere un percorso, come definirne l’approccio, in che modo stabilire degli obiettivi conformi al piano di studio e ai principi dell’ESS. Essa è adatta al 1° e al 2° ciclo. La guida presenta inoltre degli esempi dai quali trarre ispirazione.

Prosperità senza crescita

Economia per il pianeta reale

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

La crescita è la sola soluzione per far fronte alla crisi economica e finanziaria? È davvero in grado di produrre benessere e prosperità per tutti? Se nessuno nega che lo sviluppo economico sia essenziale per le nazioni più povere, una quantità crescente di studi e ricerche dimostra che nei paesi sviluppati la crescita ad ogni costo porta con sé maggiore infelicità e alti livelli di disuguaglianza. Senza contare il collasso degli ecosistemi che consentono alle nostre economie di funzionare sotto il peso dell'iperconsumismo.

Agrinidi, agriasili e asili nel bosco

Nuovi percorsi educativi nella natura

Ciclo 1

Da qualche tempo si guarda all'universo naturale con un riscoperto interesse, come ad un luogo capace di insegnare, di aiutare a crescere, un luogo dove diventare grandi. Non più un "luogo pericoloso" ma maestro di vita e spazio utile per favorire lo sviluppo dei più piccoli. Il libro è stato pensato come una guida agile da cui trarre indicazioni pratiche e spunti di riflessioni: nella prima parte sono illustrate le basi pedagogiche su cui le esperienze di natura educante si fondano per passare poi, nella seconda parte, al racconto di alcune sperimentazioni concrete.