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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Giovani reporter per l'ambiente

In classe | A medio termine

Le studentesse e gli studenti del CPNE si confrontano con le problematiche dello sviluppo sostenibile locale elaborando una serie di articoli giornalistici. Lavorando fianco a fianco, l’insegnante e l’associazione «J’aime ma Planète» hanno supervisionato e sostenuto le/i discenti dei corsi di pretirocinio e di maturità socio-sanitaria integrata, di età compresa tra i 16 e i 25 anni, nella loro indagine. Lavorando in gruppo, queste/i giovani si sono dedicati a temi scelti da loro stessi, hanno formulato le problematiche, svolto ricerche bibliografiche, cercato e contattato attori chiave da intervistare, fatto osservazioni sul campo e affrontato le rigide regole della scrittura giornalistica. Il risultato dopo sette mesi di perseveranza: articoli che propongono delle soluzioni  con i loro impatti positivi e i limiti, inoltre è, fra i progetti premiati a livello nazionale, in lizza per partecipare al concorso internazionale.  

Consolidare la promozione della salute nella vita scolastica di tutti i giorni

Per la scuola |

La scuola di Mellingen – Wohlenschwil si trova nella valle della Reuss, canton Argovia. Circa 140 insegnanti e 1’200 allievi provenienti da 8 comuni insegnano e apprendono in tre sedi. La scuola ha una lunga tradizione nell’ambito della promozione della salute ed è convinta che sia necessario un clima di istituto e di classe rispettoso. La partecipazione e una comunicazione aperta e trasparente sono due principi cardine per la scuola. I temi importanti vengono affrontati in modo globale con l’obiettivo di ottenere la massima sostenibilità possibile.

Kalendaro

In classe |

Kalendaro è un laboratorio didattico che affronta i temi legati alle disuguaglianze sociali, tramite i quali gli studenti analizzano gli stili di vita in modo interdisciplinare, prima in forma di gioco e in seguito intervistando gli altri nel loro percorso. Kalendaro, usato come strumento base, permette di lavorare su tutta una serie di tematiche in funzione delle aspettative, dei desideri e dei bisogni della classe. Insieme al gioco, sono inoltre disponibili delle unità didattiche elaborate da un gruppo di studenti dell’Alta scuola pedagogica (ASP) del canton Vaud che consentono d’integrarlo nel Piano di studi. Per elaborare le unità didattiche, gli studenti sono partiti dalla propria classe (7°, 9°, 10° e 11° anno, e una classe RAC (classe di avviamento)) per poi adattare il gioco in funzione dei diversi elementi.

Vers le pacifique

Per la scuola |

Questo esempio pratico presenta un metodo per insegnare agli allievi a risolvere i conflitti in modo pacifico e autonomo.

Cosa può rendere felici ?

In classe | A lungo termine

Con il metodo didattico «Filosofare con bambine e bambini», alunne/i sono incoraggiate/i a riflettere su una questione filosofica e a discuterne insieme. Nel farlo, bambine e bambini dovrebbero essere liberi di esternare i loro pensieri e di ascoltare gli altri.

Automi e persone

Automi e persone

Introduzione all'etica dell'intelligenza artificiale e della robotica

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il manuale - destinato alle/ai docenti interessati alle nuove tecnologie e il loro utilizzo - offre un quadro d'insieme delle questioni etiche sollevate dall'incontro tra automi e individui nella società contemporanea: la protezione dell'autonomia a fronte della raccolta minuziosa di dati personali, le forme di benessere collettivo da promuovere attraverso l'automazione, la trasparenza e l'equità delle decisioni prese con il supporto di un algoritmo, il ruolo dei sistemi intelligenti nella crisi ambientale.

Penso, parlo, posto

Penso parlo posto

Breve guida alla comunicazione non ostile

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Quando discuti con un amico, quando sei a scuola, quando posti su un social o rispondi a un messaggio, sei tu che decidi come comportarti e quale persona vuoi essere per chi ti sta intorno.

Tramite le sue varie brevi storie, il libro è un ottimo contributo per riflettere su contenuti e modalità di comunicazione, sul valore delle parole e del silenzio, e di quello che si comunica. Il libro non è un manuale d'uso per internet, ma vuole essere un invito a ricercare tutti i lati di una storia, vedere il mondo da diversi punti di vista e non limitarsi unicamente al proprio.

Schede pedagogiche per lavorare sui diritti umani

Schede pedagogiche per lavorare sui diritti umani

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Le diverse schede proposte da Amnesty International sono strumenti pronti all'uso per gli insegnanti delle scuole secondarie superiori e delle scuole professionali per introdurre i diritti umani e per approfondire l'uno o l'altro di questi diritti attraverso temi di attualità: discriminazione, genere, libertà di opinione ed espressione, ecc.

I diritti dei bambini e delle bambine

I Diritti dei Bambini e delle Bambine

Un percorso dal concetto di bisogno a quello di diritto in una sezione di scuola dell'infanzia

Ciclo 1

Questa tesi di Bachelor rappresenta lo spunto ideale per trattare il tema dei diritti del bambino alla scuola dell'infanzia. Un percorso ben documentato che è focalizzato sulla creazione di un gioco da tavola facilmente replicabile in qualsiasi sezione di SI con la possibilità di adattarlo ai propri bisogni. Il percorso ha accompagnato i bambini attraverso l’evoluzione della loro concezione di bisogno per arrivare a costruire quella di diritto. Sulla base dei dati raccolti attraverso il gioco e all’analisi dei protocolli delle discussioni è stato possibile rilevare la maturazione di specifiche competenze da parte del gruppo.

Agrinidi, agriasili e asili nel bosco

Nuovi percorsi educativi nella natura

Ciclo 1

Da qualche tempo si guarda all'universo naturale con un riscoperto interesse, come ad un luogo capace di insegnare, di aiutare a crescere, un luogo dove diventare grandi. Non più un "luogo pericoloso" ma maestro di vita e spazio utile per favorire lo sviluppo dei più piccoli. Il libro è stato pensato come una guida agile da cui trarre indicazioni pratiche e spunti di riflessioni: nella prima parte sono illustrate le basi pedagogiche su cui le esperienze di natura educante si fondano per passare poi, nella seconda parte, al racconto di alcune sperimentazioni concrete.