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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Old stuff – new design

In classe |

La moda è importante per i giovani ed è un tema ideale per riflettere sul proprio consumo di vistiti, per illustrare le interdipendenze globali e sondare possibili linee d’azione. Durante la settimana di progetto, le allieve della scuola cantonale di Soletta hanno non solo aumentato la loro consapevolezza per le problematiche legate all’industria tessile e alla fast fashion, ma sono anche venute a conoscenza di diverse tecniche di cucito che hanno poi messo in pratica nell’ambito di un proprio progetto di cucito upcycling, creando nuovi prodotti a partire da vecchi capi d’abbigliamento. Alcuni di essi sono stati solo leggermente modificati (scritte stampate), altri sono stati invece completamente trasformati (pantaloni convertiti in una borsa). Ci si è così focalizzati sulle alternative all’eliminare vecchi abiti o all’acquistare nuovi vestiti. “Ho imparato che il mondo della moda vive di fast fashion. I nostri vestiti non dovrebbero però essere concepiti come capi usa e getta, bensì dovrebbero permetterci di distinguerci e di caratterizzarci.” Le fa eco un’altra allieva: “La settimana di progetto mi è piaciuta perché ho avuto la possibilità di sviluppare una consapevolezza per gli abiti e la loro provenienza, di lavorare in modo indipendente e di disegnare le mie creazioni.”.

Je trottine dans ma ville … (Trotterellando per la città …)

In classe |

Gli allievi di Floriane Nikles, così come quelli di altre classi, imparano a conoscere ogni angolo della città di Losanna grazie a delle passeggiate pensate appositamente per loro. Queste fanno parte del progetto «Je trottine dans ma ville …» (“Trotterellando per la città …”) che si rivolge ai bambini del 1° ciclo scolastico. Le passeggiate, pensate e elaborate appositamente per i bambini, stimolano gli allievi ad osservare il loro quotidiano con uno sguardo diverso, attivo e curioso. I bambini esplorano i dettagli dei percorsi intrapresi scoprendo la loro città durante le differenti stagioni. Non si tratta però solo di “passeggiare”: gli allievi infatti acquisiscono delle conoscenze interdisciplinari, possono sviluppare la loro motricità e nutrono la loro creatività nello scambio con gli altri bambini.