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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

un pezzettino di carta

In un pezzettino di carta, tutte queste cose

L'uso sostenibile della carta nei pensieri dei bambini di una seconda elementare

Ciclo 1

Lavoro di Bachelor su un percorso sulla carta pensato per favorire la costruzione di un pensiero sostenibile in un bambino di seconda elementare. Basandosi su esperienze svolte dai bambini sul riutilizzo e il riciclo della carta, l’insegnante ha raccolto le loro concezioni osservandone l’evoluzione. Conclusione: “Gli allievi hanno dimostrato un profilo di competenze ESS. La dimensione economica si definisce nell’interesse del prodotto finito; quella ambientale dalla sensibilità verso la natura e quella sociale dalla consapevolezza che la natura è di tutti.” L’itinerario è stato svolto anche in una sezione di Scuola dell’Infanzia. I risultati mostrano che gli allievi di SE e di SI sviluppano le stesse competenze ESS, ma in modo diverso.

Maestra, con i fogli stiamo sprecando gli alberi

Uso sostenibile della carta in una sezione di scuola dell'infanzia

Ciclo 1

Lavoro di Bachelor sulle concezioni dei bambini di Scuola dell'Infanzia sull’uso sostenibile della carta, verificando se possedessero già, e come costruissero, competenze di Educazione allo Sviluppo Sostenibile. Svolgimento: itinerario didatticoche ha sondato le idee dei bambini sui tipi di carta, i diversi metodi di riciclo/riutilizzo e discusso leregole di utilizzo. I dati sono stati raccolti tramite osservazioni e registrazioni per poi essere analizzati e confrontanti con quelli di una II elementare. I risultati hanno mostrato che i bambini di SI presentano un pensiero sostenibile, ma devono ancora stabilizzare i saperi. Il confronto con la classe elementare ha mostrato similitudini rilevanti ma con differenze per lessico e astrazione.

Usa e getta

Usa e getta

Le follie dell'obsolescenza programmata

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Un testo di riferimento per l'educazione allo sviluppo sostenibile. Con lo stile rigoroso che lo caratterizza, Serge Latouche analizza la genesi e lo sviluppo di una delle contraddizioni più eclatanti dell'economia contemporanea.

La consapevolezza nella natura

La consapevolezza nella natura

Guida, esercizi, prospettive

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

18 attività per prendere coscienza della natura con tutti i suoi sensi. Le schede bifacciali A5 sono semplici e concrete (forniscono un'ampia fascia elastica per tenerle insieme). Queste attività sono presentate in un approccio complementare, utile per molteplici ambiti o discipline e organizzate intorno a: ricettività, esplorazione, empatia, gioco, creazione e contemplazione. Attraverso queste attività, l'attenzione cosciente è aumentata e promuoverà una migliore salute mentale e fisica rispetto alla scoperta e all'atteggiamento rispettoso verso il nostro ambiente naturale.

Un gomitolo di plastica 1

Un gomitolo di plastica - 1° ciclo

Attività per sensibilizzare i bambini sulle sfide legate ai nostri consumi di plastica

Ciclo 1

Il gioco di ruolo "Un gomitolo di plastica", destinato alle classi del 1° ciclo, promuove il pensiero sistemico. I bambini si pongono come consumatori di beni di consumo e scoprono, in modo ludico, come le decisioni d'acquisto e il consumo di plastica siano strettamente legati.

Gomitolo di plastica 2

Un gomitolo di plastica - 2° ciclo

Attività per sensibilizzare i bambini sulle sfide legate ai nostri consumi di plastica

Ciclo 2

Il gioco di ruolo "Un gomitolo di plastica", destinato alle classi del 2° ciclo, promuove il pensiero sistemico. I bambini si pongono come consumatori di beni di consumo e scoprono, in modo ludico, come le decisioni d'acquisto e il consumo di plastica siano strettamente legati.

Pesca allo stagno

Beni comuni | Pesca allo stagno

Il sovrasfruttamento o la tragedia dei beni comuni.

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

"Il sovrasfruttamento o la tragedia dei beni comuni". Il sottotitolo rivela di cosa si tratta: partendo da un gioco dove gli studenti pescano individualmente - da uno stagno virtuale comune, che ha una capacità limitata - l'uso insostenibile di risorse liberamente accessibili, i cosiddetti beni comuni, è reso immediatamente tangibile. Gli studenti entrano nel ruolo dei pescatori che pescano nelle stesse zone.

Prosperità senza crescita

Economia per il pianeta reale

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

La crescita è la sola soluzione per far fronte alla crisi economica e finanziaria? È davvero in grado di produrre benessere e prosperità per tutti? Se nessuno nega che lo sviluppo economico sia essenziale per le nazioni più povere, una quantità crescente di studi e ricerche dimostra che nei paesi sviluppati la crescita ad ogni costo porta con sé maggiore infelicità e alti livelli di disuguaglianza. Senza contare il collasso degli ecosistemi che consentono alle nostre economie di funzionare sotto il peso dell'iperconsumismo.

Agrinidi, agriasili e asili nel bosco

Nuovi percorsi educativi nella natura

Ciclo 1

Da qualche tempo si guarda all'universo naturale con un riscoperto interesse, come ad un luogo capace di insegnare, di aiutare a crescere, un luogo dove diventare grandi. Non più un "luogo pericoloso" ma maestro di vita e spazio utile per favorire lo sviluppo dei più piccoli. Il libro è stato pensato come una guida agile da cui trarre indicazioni pratiche e spunti di riflessioni: nella prima parte sono illustrate le basi pedagogiche su cui le esperienze di natura educante si fondano per passare poi, nella seconda parte, al racconto di alcune sperimentazioni concrete.

Andare a quel paese

vademecum del turista responsabile

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Andare a quel paese è un modo di dire. Di solito ci si manda qualcuno per toglierselo di torno. Oggi tutti sono andati in questo o quel paese, in vacanza! Spesso senza curarsi dei danni ambientali e sociali arrecati dall'industria delle vacanze alle destinazioni "paradisiache" di turno. Forse è giunto il tempo di parlare di un'etica del turismo. Cambiare si può, e conviene. Soltanto una maggiore consapevolezza è in grado di ridare senso al viaggio: quell’antico piacere, quella crescita individuale che si ottengono attraverso gli incontri più diversi.