Restringere la ricerca
Sortieren

Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

used books – new books (ubnb)

Nella formazione professionale |

“Possiamo promuovere nel BBZB la coscienza ecologica nel campo dei libri e della carta?” La motivazione degli studenti di fare qualcosa di concreto contro la mentalità dello spreco nella società e di sensibilizzare i propri compagni di classe ad un consumo più ecosostenibile li ha portati all’idea di creare una piattaforma digitale per scambiare i libri di scuola usati.

Vers le pacifique

Per la scuola |

Questo esempio pratico presenta un metodo per insegnare agli allievi a risolvere i conflitti in modo pacifico e autonomo.

La sostenibilità non è soltanto per gli ecologisti

Nella formazione professionale |

Qual è, ad esempio, la relazione tra la frequentazione regolare di un centro fitness e il consumo di bevande energetiche e pasti pronti? Riflettendo su queste abitudini degli/delle apprendisti/e, è possibile identificare una serie di riferimenti allo sviluppo sostenibile.

Quando la scuola si trasforma in una cittadina

Per la scuola |

Ogni tre anni, poco prima delle vacanze estive, il collège Rambert di Montreux-Ovest dichiara la propria indipendenza e per tre giorni vive come una cittadina a tutti gli effetti, animata dagli stessi allievi.

Orafo/a: cosa riserva il futuro?

Nella formazione professionale |

Come si possono promuovere le competenze ESS come la creatività, la partecipazione, la cooperazione e la capacità di pensare in modo sistemico? Per esempio con il metodo “Design Thinking”. Questo approccio aiuta a costruire conoscenze interdisciplinari, dalle molteplici prospettive e a promuovere il pensiero innovativo.

Abbiamo il diritto di avere sentimenti!

Per la scuola |

Come sostenere in modo proattivo la diversità culturale in una scuola? Quali sono gli strumenti che aiutano a prevenire la discriminazione e i pregiudizi razziali a scuola? Come si può integrare con successo questa tematica in tutte le classi dell’istituto scolastico? Mentre stava cercando risposte a queste domande, la scuola elementare di Zuoz si è imbattuta nel programma “Denk-Wege” dell’Università di Zurigo.

Consumatori d’energia e al tempo stesso solidali

Per la scuola |

Nel progetto “Robin de Watts” gli allievi partecipano ad un azione solidale e al tempo stesso vengono sensibilizzati sul proprio consumo energetico misurando alcuni dati relativi al riscaldamento e alla luce nelle proprie scuole per scoprire dove sia possibile risparmiare energia. In seguito, gli allievi comunicano sia all’istituto sia al comune le possibili contromisure da attuare. Il risparmio energetico ottenuto permette quindi il finanziamento dei lavori di isolazione in una scuola del Perù e la costruzione di una serra utile a fornire cibo e calore a quell’istituto scolastico. Riscaldamento e agricoltura sono così garantiti. In questo modo, gli allievi agiscono affinché altri allievi come loro possano godere di condizioni di scolarizzazione molto più confortevoli. Con questo progetto, gli allievi riflettono sui propri consumi energetici, sui propri valori ed esercitano il pensiero sistemico. Infine, capiscono che le proprie azioni quotidiane possono avere un impatto concreto.

Telefoni cellulari e diritti dei bambini

In classe |

Il programma “Telefoni cellulari e diritti dei bambini : seguiamo il filo dell’oro”, proposto da Terre des Hommes Svizzera è stato organizzato in 11 istituti della città di Lancy per 1700 allievi dei tre livelli scolastici. Per la scuola elementare, ne hanno potuto beneficiare gli allievi di una classe dell’8°anno della scuola En-Sauvy (GE). Questo programma consiste in un’azione di sensibilizzazione sulle tematiche legate al consumo dei telefoni cellulari, al loro impatto sull’ambiente e sui diritti dei bambini. In questa esperienza, all’animazione è stata aggiunta una visita guidata degli allievi al centro di formazione professionale e tecnica per potervi seguire un seminario sui telefoni cellulari, diretto dagli stessi apprendisti.

Cosa può rendere felici ?

In classe | A lungo termine

Con il metodo didattico «Filosofare con bambine e bambini», alunne/i sono incoraggiate/i a riflettere su una questione filosofica e a discuterne insieme. Nel farlo, bambine e bambini dovrebbero essere liberi di esternare i loro pensieri e di ascoltare gli altri.

ecole-au-centre-village

La scuola al centro del villaggio

Per la scuola | A lungo termine

L’obiettivo del progetto “La scuola al centro del villaggio” è quello di rendere più dinamica ed attiva la scuola seguendo due pilastri principali, la multiculturalità e la sostenibilità. Ogni anno vengono proposti dei momenti d’incontro con persone attive in progetti di cooperazione, delle conferenze con ospiti esterni ed attività come il teatro o la danza. Fanno, inoltre, parte del progetto il gemellaggio con una scuola professionale in Romania e l’orto didattico.
I temi portanti del progetto sono affrontati attraverso modalità diversificate tra loro, così da provare a raggiungere la specificità di ogni studente e costruire un linguaggio d’istituto capace di andare oltre all’attività circoscritta.
Mettere la scuola ”al centro del villaggio” significa ridefinire il suo ruolo all’interno della società diventandone un punto di riferimento, un luogo in cui vengono affrontare tematiche complesse e in cui i ragazzi e le ragazze hanno l’opportunità di guardare il mondo da una prospettiva diversa.