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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Passeggiate partecipative

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Una passeggiata all'aperto è il terreno ideale per la nascita e l'esplorazione di nuove idee: combinare le gambe con la testa per muoversi - letteralmente e figurativamente. E funziona anche per gli adulti!  Lo strumento è disponibile sotto forma di 3 passeggiate: "Le vostre idee vanno in passeggiata" per gli allievi nei cicli 1-2 e per quelli nel 3° ciclo e secondario II; per tutti gli insegnanti e i professionisti della scuola invece è riservata la proposta "Le vostre riflessioni vanno in passeggiata". Tutti i materiali sono scaricabili gratuitamente.

Lo strumento può essere utilizzato da un solo insegnante, ma avrà un effetto molto più interessante sul clima generale della scuola se utilizzato in modo concertato e collettivo.

Questa è la nostra storia

Questa è la nostra storia!

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Come si può vivere l'educazione allo sviluppo sostenibile in tutta la scuola e non solo in classe o nelle materie? In base ad un'illustrazione da ricomporre come un puzzle, l'attività s'indirizza al corpo insegnanti e alle direzioni scolastiche. Essa è strutturata come una storia con testimonianze di bambini e altri attori.

Sotto il velo

La mia vita con il velo per le strade di Roma

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Fumetto che pone l'accento sui pregiudizi e come superarli tramite i disegni e i testi dell'autrice, originaria della Tunisia e cittadina di Roma. Piacevole nella lettura e originale nella costruzione. Adatto da utilizzare in classe per intero o anche solo l'una o l'altra tavola che tratta un tema specifico.

Hiyab – il foulard

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Fatima è nuova in questa scuola. La direttrice vorrebbe che si togliesse il velo che le copre il capo prima di entrare in classe. Fatima inizialmente si oppone, ma poi accetta. In classe però constata che molti scolare allieve/i portano copricapi... Sulla base delle norme relative all’abbigliamento il fi lm affronta temi come la diversità, l’individualità e le regole.

Terra madre

Come non farci mangiare dal cibo

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Prodotto soprattutto per essere venduto e spogliato dal suo significato autentico, il cibo finisce con il mangiarci. Da oggetto di attenzione e di orgoglio è diventato un mostro che devasta le campagne dal punto di vista sociale ed ecologico e crea iniquità ovunque. Solo se le comunità del cibo potranno scegliere cosa e come produrre e distribuire, sarà possibile fermare la grande macchina che, insieme alla Terra, sta divorando tutti noi.

La cucina delle feste nel mondo

oltre 300 ricette tradizionali ed etniche

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Fin dai tempi più remoti, l'uomo ha festeggiato gli avvenimenti speciali dell'anno. I giorni di festa in tutto il mondo si distinguono dagli altri giorni per la preparazione e il consumo di un cibo particolare che spesso assume una valenza simbolica. Il libro racconta come i popoli fanno festa a tavola, queste sono un'ottima occasione per sperimentare la cucina degli altri e imparare ad apprezzarli. Nella festa sono celebrati il piacere di ritrovarsi insieme, ma anche i valori della propria identità, i riferimenti simbolici e pratici alla propria tradizione.

In cosa credi davvero? - Sec II

Fede e religione in classe - un tema per l'insegnamento

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

365 fotografie: una per ogni giorno dell'anno. È un invito a prendersi giornalmente un momento da dedicare all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). Le immagini rappresentano i diversi aspetti della nostra vita quotidiana e si ricollegano alle dimensioni proprie dell'educazione allo sviluppo sostenibile, vale a dire ambiente, società ed economia - qui e altrove nel mondo. Lavorare col manifesto è possibile seguendo i suggerimenti didattici forniti in modo da realizzare un'ESS oppure senza alcuna indicazione particolare come base per svariate attività in classe.

Educare allo sviluppo sostenibile

Pensare il futuro, agire oggi

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Con sviluppo sostenibile si intende «il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri». Si tratta, in sostanza, di trovare soluzioni che permettano un buono sviluppo economico, tenendo contemporaneamente alta l'attenzione sulla salvaguardia dell'ambiente. Ma come portare in classe i complessi e importanti temi dello sviluppo sostenibile, al di là di luoghi comuni e di concetti interessanti ma distanti dalla vita quotidiana?

La tela del ragno: educare allo sviluppo attraverso la partecipazione

Manuale pratico per l'animazione sociale

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

L'educazione allo sviluppo è un insieme di principi coerenti, di contenuti e di finalità per instaurare, attraverso metodologie operative, dinamiche partecipative di analisi e di riflessione sul consumismo, la democrazia, il debito estero, la fame, l'informazione di massa, lo sviluppo, in molteplici contesti educativi del territorio, sia scolastici che extrascolastici. Questo manuale pratico-teorico ad uso di docenti, educatori o animatori offre una serie di strumenti quali il brainstorming, la tela del ragno, il dibattito animato e i giochi di ruolo.

Una bella differenza

alla scoperta della diversità del mondo

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

In un mondo sempre più complesso e multiculturale, un antropologo spiega la bellezza delle differenze che caratterizzano il genere umano. La differenza ha profonde radici storiche e culturali ed è il frutto delle risposte che i diversi gruppi umani hanno saputo dare ai differenti habitat con cui si sono trovati a convivere.