Restringere la ricerca
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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Il Velo

discriminazione, velo, uguaglianza tra donne e uomini

Ciclo 3
Secondario II (formazione professionale)

"Il velo" è un documentario su quattro donne che indossano il velo al lavoro, nonostante alcuni pregiudizi e discriminazioni, e parlano apertamente delle reazioni positive e negative nei confronti di questo capo d'abbigliamento. Con questi ritratti, il documentario mira a sensibilizzare soprattutto le datrici e i datori di lavoro sui pregiudizi nei confronti delle donne musulmane, ad abbattere le paure del contatto e a promuovere un dialogo aperto. Il documentario può incoraggiare le donne in situazioni simili a farsi strada nel mondo del lavoro, indossando o meno il velo.

Haben Computer Vorurteile

I computer hanno dei pregiudizi?

Intelligenza artificiale, pregiudizi, razzismo, decisioni morali

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il breve documentario "I computer hanno pregiudizi?" si chiede se non sia più sensato lasciare le decisioni morali all'IA (intelligenza artificiale), che non è guidata da emozioni e pregiudizi come noi umani. 

L'Agenda 2030 sul banco

L'Agenda 2030 sul banco

Lo sviluppo sostenibile con percorsi di didattica integrata per un'educazione civica trasversale

Ciclo 3

I 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 sottoscritta da ben 192 paesi di tutto il mondo sono sempre più prioritari per lo sviluppo sostenibile del pianeta e dei suoi abitanti. Questo manuale gli tocca in maniera sintetica e comunque esaustiva, con varie informazioni in formato accattivante adatto ai giovani lettori. Le/i docenti troveranno soprattutto nei paragrafi "webquest" (domande dirette) e "forum" (spunti di riflessione) dei quesisti  - in parte sono domande-problema - che possono supportarli nel lavoro in classe e indurre i discenti a fare delle ricerche e sostenere delle discussioni per trovare le risposte. Ovviamente è il percorso di ricerca delle risposte la parte più importante.

Sviluppare un clima di classe positivo, equo e sostenibile

In classe | A medio termine

Questo esempio pratico propone dei videoclip che incoraggiano l'appropriazione delle attività ESS in base alla realtà di ogni classe e di ogni insegnante. Così come una o un collega racconta la propria esperienza con le sue allieve e i suoi allievi, questi videoclip ci permettono di scoprire le sequenze didattiche «dall'interno», dal punto di vista di chi ha insegnato e da quello del contesto specifico in cui si è svolta l'esperienza. In questo modo vengono resi espliciti alcuni degli elementi generalmente impliciti nei materiali dei corsi convenzionali. Inoltre, nei video presentati, gli insegnanti illustrano ciò che dicono con foto di ciò che hanno fatto in classe, scene di allieve/i in attività o schede di esercizi. Queste foto aggiungono una dimensione concreta al racconto e rendono più facile la comprensione delle attività svolte. 

Io e l’altro

Per la scuola |

Nel progetto di mediazione artistica, due classi della scuola media di Münchenbuchsee hanno lavorato insieme a tre artisti (fotografia, arte sonora, mediazione artistica) durante un trimestre per esplorare le proprie rappresentazioni di normalità e alterità. Il progetto era incentrato sui concetti seguenti: pregiudizi, tolleranza, alterità, identità e discriminazione. Nei laboratori, i giovani si sono focalizzati su sé stessi realizzando autoritratti fotografici e testi/poesie: Chi sono io? Cosa mi rende diverso/a? Sono inoltre andati alla ricerca di indizi fotografici e acustici nel loro luogo di domicilio: Cosa è normale a Münchenbuchsee? Cosa significa tolleranza per gli abitanti di Münchenbuchsee? In questo senso, la mostra finale rappresentava anche un cambio di prospettiva suddiviso in due parti: una visione “diversa” di sé stessi e una visione “diversa” di Münchenbuchsee. Un padiglione di legno era stato messo a disposizione sul piazzale della scuola durante l’intero progetto: si trattava di uno “spazio di pensiero” aperto che invitava tutte le classi dell’istituto scolastico a partecipare e condividere le proprie riflessioni.

Le molestie riguardano tutti noi!

Per la scuola |

Dal 2016, in base all’osservazione di numerosi casi di molestie, l’istituto ha deciso di porre l’accento sulla sensibilizzazione degli allievi a questo problema.

Abbiamo il diritto di avere sentimenti!

Per la scuola |

Come sostenere in modo proattivo la diversità culturale in una scuola? Quali sono gli strumenti che aiutano a prevenire la discriminazione e i pregiudizi razziali a scuola? Come si può integrare con successo questa tematica in tutte le classi dell’istituto scolastico? Mentre stava cercando risposte a queste domande, la scuola elementare di Zuoz si è imbattuta nel programma “Denk-Wege” dell’Università di Zurigo.

Immagine

Gioca alla politica!

Farsi un’idea del funzionamento della politica nazionale e discutere le proprie richieste per capire come influire sulla politica svizzera.

  • Ciclo 3

Ozio, lentezza e nostalgia

Decalogo mediterraneo per una vita più conviviale

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Sempre più persone, nel mondo, abbandonano il proprio posto di lavoro. Un fenomeno in crescita, sintomo di un disagio profondo nei riguardi di una società modellata sulla fretta e l'arrivismo. È in atto una riscoperta dei valori culturali dell'ozio, della lentezza, della nostalgia e della convivialità. Nella premessa S. Perotti afferma che "il senso di un libro come questo è proprio in quello scatto perduto: riportarci al pensiero debole e infantile che sta alla radice della complessità. Poi, dopo, si dovrà trovare certamente una risposta adulta e articolata al tema del denaro, dell'energia, dell'impatto ambientale, della guerra, dell'ingiustizia." Una lettura che porta a riflettere in maniera critica sul nostro modo di vivere.

I conflitti globali

Bambini nel mondo

Ciclo 1
Ciclo 2

Conflitti, guerra, terrorismo, pace, civili, soldati, rifugiati, bambini, governo e Nazioni Unite sono alcune delle parole chiave che vengono citate in questo libro e che fanno parte dei temi importanti che coinvolgono il futuro di tutti, anche dei bambini. Temi che vengono raccontati con chiarezza per capire e non avere paura. Inoltre si stimola la ricerca di soluzioni nelle situazioni di conflitto concrete e quotidiane che possono toccare i bambini, così come quello che si potrebbe fare per aiutare il prossimo, anche con le proprie idee.