Restringere la ricerca
Sortieren

Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Una giornata con Ato

Ciclo 2

Ato ha 10 anni e vive con i suoi tre fratelli nella casa degli zii e della zia che abitano a Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso nell’Africa occidentale conosciuta anche col nome di Ouaga. Nel villaggio di origine i suoi genitori non erano più in grado di provvedere al sostentamento dei figli e li hanno quindi dati in affidamento. Ato va a scuola malvolentieri, arriva spesso in ritardo e si annoia. Benché i suoi maestri si diano da fare per

Una giornata con Aïcha

Ciclo 2

Aïcha, 9 anni, abita in un quartiere periferico di Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso nell’Africa occidentale. Vive in una casa semplice e senza acqua corrente insieme a suo padre, un informatico, a sua madre, una segretaria, e alla sorella maggiore Asma. Considerata la distanza, ogni mattina la madre la porta a scuola col motorino. Aïcha più tardi vorrebbe diventare dottoressa e per questo motivo ci tiene a essere una brava allieva. Studia in modo disciplinato per gli esami in corso.

All'ombra dell'olivo

Il Maghreb in 29 filastrocche

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Un libro per conoscersi, per fare amicizia, per giocare e cantare insieme. In tutte le culture del mondo, ninne nanne e filastrocche sono il cuore dei primi incontri e dei primi giochi con le parole e la musica. Quelle riunite in questo libro ci invitano a fare una passeggiata poetica e musicale nelle tradizioni maghrebina e italiana, sorprendentemente simili a causa della comune appartenenza alla cultura del Mediterraneo e del fatto che tutti i bambini, ovunque siano nati e qualunque lingua parlino, condividono il linguaggio universale del gioco e della poesia.

La tela del ragno: educare allo sviluppo attraverso la partecipazione

Manuale pratico per l'animazione sociale

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

L'educazione allo sviluppo è un insieme di principi coerenti, di contenuti e di finalità per instaurare, attraverso metodologie operative, dinamiche partecipative di analisi e di riflessione sul consumismo, la democrazia, il debito estero, la fame, l'informazione di massa, lo sviluppo, in molteplici contesti educativi del territorio, sia scolastici che extrascolastici. Questo manuale pratico-teorico ad uso di docenti, educatori o animatori offre una serie di strumenti quali il brainstorming, la tela del ragno, il dibattito animato e i giochi di ruolo.

Giornata sui diritti dell'infanzia 2014 - 2° ciclo

1024 Sguardi | Diritti dell'infanzia, scuola qui e altrove

Ciclo 2

Proposte di attività per le vostre lezioni in abbinamento al manifesto gratuito "1024 sguardi". Questi suggerimenti didattici che hanno quali obiettivi di parlare dei diritti dell’infanzia in occasione della giornata ivi dedicata del 20 novembre. Alle scuole vengono messe a disposizione delle unità didattiche specifiche da svolgere sull’arco di due lezioni circa. Per il 2014, si è scelto il diritto all’istruzione e all’educazione (articolo 28 e 29 della Convenzione sui diritti dell’infanzia).

Il tesoro invisibile

Favole, fiabe e racconti di 15 paesi

Ciclo 1
Ciclo 2

In tutte le civiltà esistono le favole, che tramando i valori culturali dei popoli attraverso il tempo. In passato, e in alcuni paesi ancora oggi, le favole erano raccontate dagli anziani delle tribù nella piazza del villaggio al calar del sole, o dai nonni davanti al camino, circondati dagli occhi affascinati dei ragazzi. Ovunque il tempo del racconto è il tempo meraviglioso dell’incontro tra giovani e adulti, e le favole sono un tesoro che diventa sempre più prezioso se le custodiamo nella memoria e continuiamo a raccontarle agli altri.

ABC... come cittadino

Ciclo 1
Ciclo 2

Un giorno le parole dell'alfabeto hanno deciso di ribellarsi. Basta con le parole cattive! Con le parole di guerra! Da oggi in poi vogliamo creare soltanto parole buone, da insegnare ai bambini. e forse, vivere insieme sarà un po' più facile. Un'originale proposta educativa, 21 filastrocche per insegnare ai bambini un utile e divertente alfabeto del cittadino. Uno strumento di lavoro per un percorso di educazione alla cittadinanza e alla legalità creato insieme a Libera, un progetto per la lotta alle mafie e alla criminalità organizzata.

Crescere il giusto

Elementi di educazione civile

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Giustizia, legalità, convivenza solidale. Valori fondanti di una cittadinanza attiva, matura e democratica o concetti astratti, vuoti, talvolta retorici? La questione è aperta in un contesto nel quale spesso il richiamo alla legalità sancisce il discrimine tra inclusi ed esclusi, gli apparati di giustizia perpetuano le disuguaglianze, la convivenza si separa dalla solidarietà. C’è, dunque, bisogno di chiarezza. Anche sul versante educativo. Educare a che cosa? Ed educare come?

Educazione linguistica interculturale

Esplorare le basi della comunicazione non verbale, orale e scritta

Ciclo 2

In una società sempre più multietnica, il compito della scuola diventa anche quello di insegnare agli alunni ad accogliere e comprendere culture diverse. In quest'ottica il volume si prefigge di riscoprire la comunicazione come grande risorsa dell'uomo e di far capire come il linguaggio possa essere uno strumento che avvicina le persone valorizzandone le diversità.

Il bel cavallo mangia la corda

Gli animali insegnano nei proverbi dei Tupuri

Ciclo 1
Ciclo 2

Un proverbio è un piccolo segno che non spiega tutto di un’età e di una terra, ma incuriosisce. Dimostra che la bellezza è presente in ogni luogo e in qualsiasi tempo, che l’umanità non cambia, che il bene e il male esistono, che il coraggio è un’abitudine e la sapienza distacco. Un proverbio è “cosa per saggi”. I veri protagonisti di questa antologia di proverbi originari dei Tupuri, un popolo stanziato nel nord del Camerun, sono gli animali.