​​Una transizione riuscita dalla scuola al mondo del lavoro​

​​Con il sostegno di svariati attori presenti nel quartiere​

"Un progetto di questo tipo dev'essere ben sviluppato tra Cantone e Comune, soprattutto se riguarda la scuola. Analogamente, è importante avere una persona di contatto per svolgere il lavoro di coordinamento, mettere in contatto tutti i partner e fungere da interfaccia tra i vari servizi del Comune."  ​​Huguet Virginie, responsabile di "Transition école-métier", Losanna​ 

Descrizione

​​​​​​Superare con successo la transizione dalla scuola dell'obbligo al mondo del lavoro è una sfida che coinvolge diversi attori: allieve e allievi, genitori, insegnanti, orientatrici e orientatori professionali e aziende. Il paesaggio educativo di "Grand-Vennes" ha agevolato la transizione dalla scuola al mondo del lavoro e ha preparato meglio le e i giovani ad affrontarla. La collaborazione tra i diversi attori attivi nelle scuole, nelle associazioni che promuovono attività giovanili extrascolastiche, nelle aziende e nell'amministrazione cantonale e comunale ha permesso di realizzare una grandissima varietà di progetti e attività. Dopo aver valutato la fase pilota, le persone responsabili della Città di Losanna hanno deciso di estendere l'offerta a tutta la città e di proporla a tutte le allieve e a tutti gli allievi del 3° ciclo.​​ 

Obiettivi educativi

  • ​​​Aumentare l'integrazione scolastica, sociale e professionale rafforzando l'autoefficacia 
  • ​Migliorare la convivenza e il benessere grazie alla partecipazione​​ 
  • ​Creare e sviluppare reti di contatti nel contesto scuola-lavoro per agevolare la transizione 
  • ​Consentire alle e ai giovani di scegliere una professione in collaborazione con le aziende formatrici 

Punti forti

  • ​​Grazie alla collaborazione pluriennale si sono sviluppate solide reti di contatti che consentono di realizzare progetti a lungo termine e di sfruttare sinergie comuni, per esempio anche con le aziende locali. 
  • ​Molte delle attività sono incentrate sulle competenze personali delle e dei giovani, rafforzando così la loro autoefficacia.​ 
  • ​Le scuole sviluppano progetti propri in base alle loro esigenze, con il supporto di numerosi attori, e possono così ampliare la loro offerta metodologica e didattica. 

Fasi e procedure

Preparativi: creare un sostegno a lungo termine che raccoglie un'ampia adesione

Nel 2014, la Città di Losanna si è posta come obiettivo ridurre il numero di giovani che non trovano una soluzione formativa dopo la scuola dell'obbligo. Questa sfida risultava essere ancora più importante, perché la percentuale di giovani senza una soluzione formativa era sempre stata più alta a Losanna che nel resto del Cantone. Per questo motivo, Losanna ha deciso di partecipare al programma dei paesaggi educativi. 

I paesaggi educativi sono reti orientate al lungo termine che ruotano intorno alle scuole. Per poter investire a lunga scadenza nella messa in rete dei più svariati attori e nel coordinamento delle offerte, occorre poter avere la garanzia del sostegno politico. La creazione di un gruppo di pilotaggio in grado di raccogliere un'ampia adesione e comprendente rappresentanti della Città e del Cantone, nonché la scelta di una direzione di progetto professionale sono fondamentali per il successo futuro di questa iniziativa. Nell'ambito di un progetto pilota avviato nel quartiere Grand-Vennes di Losanna, circa 400 allieve e allievi hanno avuto modo di fare numerose esperienze arricchenti nel periodo compreso tra il 2015 e il 2019. Dal 2020, l'offerta è stata estesa a tutte e sette le sedi scolastiche e ora ne beneficiano circa 3600 allieve e allievi. 

​​Svolgere attività: grazie all'iniziativa personale verso le offerte innovative

​Il gruppo di pilotaggio e la direzione del progetto organizzano la messa in rete dei contatti e a tale fine invitano a partecipare attori rilevanti. Si tratta nella fattispecie delle scuole medie (établissements d'enseignement secondaire), dei servizi comunali e cantonali, delle aziende locali e di attori della società civile attivi nel campo dell'orientamento professionale. Grazie allo scambio si individuano le esigenze e le lacune presenti nell'offerta e, se necessario, si sviluppano congiuntamente nuove attività. In questo caso, le offerte nascono soprattutto grazie all'iniziativa personale di tutte le parti coinvolte. Lo sviluppo delle offerte può in parte beneficiare di un sostegno finanziario. 

 

​Esempi di offerte nell'ambito di "Transition école – métier" 

Moi, mon réseau, mon futur (Io, la mia rete, il mio futuro)

​​A complemento dell'offerta convenzionale delle orientatrici e degli orientatori professionali, vi sono dei coach, per esempio studenti di psicologia, che offrono laboratori destinati alle allieve e agli allievi del 9° anno (2a media). Questi ultimi si confrontato in particolare con le loro capacità personali e le loro reti di contatti. Anche le competenze acquisite al di fuori della scuola svolgono un ruolo fondamentale in questo contesto. Le e i giovani ricevono inoltre un sostegno concreto per elaborare il proprio dossier di candidatura e vengono allenati a svolgere colloqui di lavoro. 

​Junior Team

​Dato che a Losanna, soprattutto dopo lo scoppio della pandemia, non c'erano abbastanza posti di formazione disponibili, la Città stessa ha creato un "Junior Team". Questo concetto innovativo offre un ambiente di apprendimento favorevole in cui vengono riuniti da 5 a 8 apprendisti che imparano la stessa professione sotto la supervisione di una formatrice o di un formatore a tempo pieno. Il team è costituito da persone in formazione di diversi livelli (dal primo all'ultimo anno), ciò che promuove così la collaborazione, l'apprendimento tra pari e lo sviluppo di uno spirito di squadra. Per esempio, un team di 5 giovani a Losanna, seguiti da un formatore, ha completato una formazione di cuoco/a AFC. Queste persone in formazione preparano ogni giorno 180 pasti per una struttura di accoglienza e possono quindi assumersi una notevole responsabilità e un compito importante già durante la loro formazione. Ecco un video sulla "Junior Team in cucina" (in francese).  

​Nel "Junior Team" è importante l'apprendimento collettivo tra pari. Questo modello combina quindi la formazione pratica fornendo nel contempo un contributo concreto alla comunità. 

​Visite in azienda

​Durante le lezioni di orientamento professionale, le allieve e gli allievi visitano le aziende formatrici locali e conducono interviste con le apprendiste e gli apprendisti, nonché con le e i responsabili della formazione in loco. Le conoscenze acquisite in tal modo vengono poi presentate alle compagne e ai compagni durante l'insegnamento. La rete di contatti esistente facilita l'accesso alle aziende. Queste ultime traggono a loro volta vantaggio dai contatti personali con la Città, le scuole, le e i giovani e i loro genitori.​ 

Organizzazione

​​Coordinamento generale :
​Ville de Lausanne, Direction de l’enfance, de la jeunesse et des quartiers | Service quartiers, jeunesse et familles / Transition école - métier 
(Città di Losanna, Direzione dell'infanzia, della gioventù e dei quartieri | Servizio quartieri, gioventù e famiglie / Transizione scuola-lavoro) 

  • Gruppo di pilotaggio con rappresentanti del Cantone e del Comune (Città di Losanna) 
  • ​Per ogni scuola sono disponibili da 5 a 6 persone di contatto, per un totale di circa 40 insegnanti o direzioni scolastiche.​ 
  • ​Gestione del progetto della città in collaborazione con il servizio di orientamento scolastico e professionale, i centri giovanili, ecc. 
  • ​Comitato consultivo con rappresentanti delle scuole, del settore "sociale" e "economia e lavoro" 

Metodi didattici

​​​Approccio istituzionale globale

​L'approccio istituzionale globale, chiamato anche Whole School Approach, si presta particolarmente bene per ancorare in profondità e a lungo termine importanti temi ESS nella scuola. In questo caso, la scuola è considerata uno spazio trasversale di apprendimento, lavoro e vita. Una simile impostazione consente anche di includere l'ambiente scolastico e gli attori esterni. I paesaggi educativi21 si sono affermati come un possibile modello dell'approccio istituzionale globale per una buona riuscita delle transizioni (scuola dell'infanzia - scuola o scuola - mondo del lavoro). I paesaggi educativi si focalizzano infatti sulla messa in rete di tutti gli attori rilevanti che seguono le bambine, i bambini nonché le e i giovani prima, durante e dopo il loro percorso scolastico. 

​Coinvolgimento dei pari (peer involvement) 

​Alcune offerte sviluppate dal servizio "Transition école – métier" si basano sull'approccio del coinvolgimento tra pari. Ricorrendo a questo metodo di lavoro, le e i giovani si sostengono e si assistono a vicenda, per esempio nell'ambito del mentoring o "dell'apprendimento collettivo". Questo metodo promuove in particolare le competenze trasversali e aumenta la convinzione di autoefficacia.​ 

Valutazione

​​Durante la fase pilota nel quartiere di Grand-Vennes (paesaggio educativo), svoltasi dal 2015 al 2019, si sono sperimentati e testati molti progetti. Retrospettivamente, forse un quarto dei progetti avviati non ha funzionato, secondo le dichiarazioni della responsabile del progetto. Si è volutamente mantenuto basso il livello di difficoltà per la creazione di offerte e si sono fatti alcuni tentativi con il rischio di fallire. Gli altri progetti sono stati invece realizzati con successo e hanno raggiunto un alto livello di innovazione e di efficacia. Sono stati creati nuovi posti di formazione e sono state istituite diverse offerte di accompagnamento, tutoraggio e laboratori. Questi risultati sono stati così convincenti che, a partire dal 2021, l'offerta è stata estesa a tutta la Città e il coordinamento generale è stato incluso nell'offerta regolare della Città di Losanna (servizio "Transition école-métier").​ 

Sfide affrontate dall'intervistato

​​​Il ruolo delle direzioni scolastiche è fondamentale: queste ultime prendono le decisioni di principio e influenzano in modo determinante la cultura e l'atteggiamento in una scuola. Dato che molto si basa sull'iniziativa personale delle scuole, il sostegno della direzione è estremamente importante. Le direzioni scolastiche conoscono la situazione in loco e indicano la direzione da seguire per gli sviluppi futuri.​​ 

Facile da riprodurre?

​​I paesaggi educativi sono progetti di sviluppo scolastico a lungo termine. Un paesaggio educativo richiede un esame critico delle questioni comportamentali e può cambiare in modo significativo la cultura scolastica, in particolare aprendo la scuola ad attori esterni. La direzione scolastica può avviare e influenzare notevolmente una tale evoluzione. Non è possibile realizzare una rete di contatti così ampia e capillare come quella messa in piedi a Losanna senza il sostegno politico, anche dal punto di vista finanziario, e richiede diversi anni per stabilizzarsi in modo permanente. 

​La nostra cassetta degli attrezzi per mettere in pratica i paesaggi educativi facilita il processo d'introduzione di una tale offerta. Ci vuole la disponibilità di un comune a fornire risorse sufficienti nel lungo periodo. A breve termine sono necessari investimenti nella messa in rete dei contatti e nel lavoro di costruzione delle relazioni. A lungo termine ci si può aspettare uno sgravio grazie allo sfruttamento delle sinergie.​ 

Documenti da scaricare

Fiche Durabilité-Métier, DEF Lausanne, (In francese)
Transition école-métier, Ville de Lausanne (In francese)

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In breve

Parole chiave
​​Spazio sociale nel quartiere, attori impegnati, partecipazione, convivenza a scuola, organizzazione delle transizioni​
Tipologia
Nei paesaggi educativi
Ciclo scolastico
Membro della Rete delle scuole21
Numero di bambini
3600
Luogo
Lausanne
Cantone
Grado di applicabilità
A lungo termine
Tempo di preparazione
​​In base all'esperienza, ci vogliono almeno 6 mesi, ma anche più tempo, ossia diversi anni (a seconda delle dimensioni del progetto e dell'entità del budget).​
Budget & finanziamenti

La creazione del paesaggio educativo è stata sostenuta dalla Jacobs Foundation nell'ambito di un progetto pilota avviato nel quartiere Grand-Vennes. Attualmente, la Città di Losanna si fa carico della gestione del progetto (circa il 70%) che è anche sostenuto da fondi cantonali e in parte da singole risorse devolute da fondazioni (p. es. percento culturale Migros, FONPRO Fondation cantonale pour la formation professionelle, Fondazione Eynard Eynard). 

Forma di valutazione
sommativa
Piano di Studio
​- Competenze trasversali (ad es. Autoriflessione: conoscere e utilizzare risorse proprie / Indipendenza: riflettere e perseguire i propri obiettivi e valori)
- Modulo di orientamento professionale (ad es. OP 2.2 2. Gli allievi sanno stabilire un rapporto personale con il mondo del lavoro e trarre conclusioni per la loro scelta della formazione e della professione. / OP 3.2 2. Gli allievi sanno riconoscere possibili sfide nel processo di scelta della formazione e della professione, sanno indicare le frustrazioni, ricorrere a proprie risorse e sviluppare strategie di soluzione.)