Che potere ha la disinformazione?

Contenuto

Il film “Che potere ha la disinformazione?”, realizzato da Arte, illustra molto bene il modo in cui le nuove tecnologie rendono sempre più labile il confine tra realtà e falsità.

Deepfake, voci contraffatte e immagini manipolate rendono sempre più difficile verificare la veridicità delle informazioni. I bot e gli algoritmi amplificano ulteriormente la portata di tali contenuti, minando così la fiducia nei media, nelle istituzioni e nei processi democratici.
Ed è proprio qui che risiede il potere della disinformazione!

Questo documentario mostra come contrastare la disinformazione. A tale fine è importante sviluppare competenze mediali e il pensiero critico, abilità che permettono di riconoscere più facilmente le manipolazioni.
Un metodo efficace è il cosiddetto "prebunking" che consiste nel sensibilizzare tempestivamente le persone sui tipici modelli della disinformazione, rafforzando così la loro resistenza alle notizie false.

 

Dettaglio
Regia | Paese | Anno
Genere
Documentario
Durata
30 minuti
Età da
12 anni
Versione linguistica/sottotitoli
tedesco, francese, sottotitoli in italiano
Piano di studio della scuola ticinese
3° ciclo: la competenza trasversale “tecnologia” è così definita: le allieve e gli allievi sono in gradi di utilizzare le tecnologie e i media digitali in modo critico, creativo e consapevole, per creare, apprendere e partecipare attivamente alla società.

Secondario II (scuola professionale), aspetto tecnologia: le persone in formazione studiano gli effetti delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e usano tali mezzi in modo opportuno.
Livelli scolastici