Il film “Che potere ha la disinformazione?”, realizzato da Arte, illustra molto bene il modo in cui le nuove tecnologie rendono sempre più labile il confine tra realtà e falsità.
Deepfake, voci contraffatte e immagini manipolate rendono sempre più difficile verificare la veridicità delle informazioni. I bot e gli algoritmi amplificano ulteriormente la portata di tali contenuti, minando così la fiducia nei media, nelle istituzioni e nei processi democratici.
Ed è proprio qui che risiede il potere della disinformazione!
Questo documentario mostra come contrastare la disinformazione. A tale fine è importante sviluppare competenze mediali e il pensiero critico, abilità che permettono di riconoscere più facilmente le manipolazioni.
Un metodo efficace è il cosiddetto "prebunking" che consiste nel sensibilizzare tempestivamente le persone sui tipici modelli della disinformazione, rafforzando così la loro resistenza alle notizie false.
Secondario II (scuola professionale), aspetto tecnologia: le persone in formazione studiano gli effetti delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e usano tali mezzi in modo opportuno.