Il manuale - destinato alle/ai docenti interessati alle nuove tecnologie e il loro utilizzo - offre un quadro d'insieme delle questioni etiche sollevate dall'incontro tra automi e individui nella società contemporanea: la protezione dell'autonomia a fronte della raccolta minuziosa di dati personali, le forme di benessere collettivo da promuovere attraverso l'automazione, la trasparenza e l'equità delle decisioni prese con il supporto di un algoritmo, il ruolo dei sistemi intelligenti nella crisi ambientale. L'automazione non è segno incontrovertibile di sventura, ma nemmeno indizio sicuro di progresso. Cosa sarà delle persone, delle società e della vita sul nostro pianeta dipende in modo cruciale da come sapremo affrontare le sfide etiche dell'età degli automi.
Il manuale di per sè è un valido sostegno alle e agli insegnanti per non focalizzare il tema unicamente sugli aspetti vantaggiosi (e anche un po' di moda) dell'IA. Così ad esempio, nel capitolo sulla sostenibilità, gli autori concludono affermando che l'IA può "contribuire a realizzare uno sviluppo sostenibile e a soddisfare i bisogni della popolazione globale, delle specie animali e degli ecosistemi. Allo stesso tempo, la sostenibilità del digitale presenta ombre e ambiguità che ci costringono a interrogarci sul rapporto tra sviluppo sostenibile e inquinamento digitale".