

Uguaglianza di genere e lavoro in Svizzera
Approfondire come la concezione stereotipata dei ruoli sociali di donne e uomini possa contribuire a discriminazioni nel mondo del lavoro.
- Secondario II (liceo, medie superiori)
- Secondario II (formazione professionale)

Uguaglianza di genere nel mondo
Conoscere meglio i diritti umani e riflettere sul ruolo di stereotipi e pregiudizi nel favorire azioni discriminatorie.
- Secondario II (liceo, medie superiori)
- Secondario II (formazione professionale)

Dialogue en Route
Scoprire la diversità culturale della Svizzera con attività esperienziali al di fuori delle mura scolastiche.
- Ciclo 3
- Secondario II (liceo, medie superiori)
- Secondario II (formazione professionale)

Educazione e questioni di genere
Percorsi formativi e pratiche educative tra scuola e territorio
Sul tema dell’educazione al genere e alle pari opportunità, il libro fornisce alcuni strumenti teorico-metodologici e una rassegna di proposte operative volte a nutrire percorsi di educazione, per docenti dalla scuola dell’infanzia alle secondarie di secondo grado, che smantellino modelli stereotipati di genere e che promuovano una consapevolezza critica e il rispetto delle diversità.
Partendo dagli strumenti proposti e dagli stimoli contenuti nella rassegna di progetti, per fare dell’ESS, è utile toccare anche gli aspetti ambientali ed economici della tematica, senza soffermarsi esclusivamente su quelli socio-culturali.

Passeggiate partecipative
Una passeggiata all'aperto è il terreno ideale per la nascita e l'esplorazione di nuove idee: combinare le gambe con la testa per muoversi - letteralmente e figurativamente. E funziona anche per gli adulti! Lo strumento è disponibile sotto forma di 3 passeggiate: "Le vostre idee vanno in passeggiata" per gli allievi nei cicli 1-2 e per quelli nel 3° ciclo e secondario II; per tutti gli insegnanti e i professionisti della scuola invece è riservata la proposta "Le vostre riflessioni vanno in passeggiata". Tutti i materiali sono scaricabili gratuitamente.
Lo strumento può essere utilizzato da un solo insegnante, ma avrà un effetto molto più interessante sul clima generale della scuola se utilizzato in modo concertato e collettivo.

Selfies
Il film d'animazione mostra una rapidissima sequenza di selfie. Le immagini presentate spaziano dagli autoritratti idilliaci, politicamente scottanti, imbarazzanti, fino a foto altamente scioccanti e scrutano gli abissi dell'autoesibizione nell'era della digitalizzazione.

Zoom sull'ESS
9 cortometraggi per introdurre l'educazione allo sviluppo sostenibile
Questo DVD di éducation21 è un mezzo didattico semplice, concreto e di facile utilizzo per scoprire l'educazione allo sviluppo sostenibile. Ha l'obiettivo di motivare gli istituti scolastici ad incamminarsi verso l'educazione allo sviluppo sostenibile e di mostrare le diverse sfaccettature, i legami e i contributi reciproci tra ESS, promozione della salute, educazione ambientale, educazione alla cittadinanza, ecc.

No Problem! Ingegneri solari donne per l’Africa
Questo film segue un gruppo di donne dell’Africa in formazione per diventare ingegneri solari presso il «Barefoot College» situato nello stato di Rajasthan, in India. A formazione conclusa, dopo sei mesi, le donne ritornano nei loro villaggi e introducono la tecnologia e le competenze solari nelle aree rurali che, fino ad allora, non avevano l’elettricità. Questo progetto di sviluppo Sud-Sud pone le premesse per un approvvigionamento energetico decentralizzato e indipendente.

Schiavi
La bambina Abuk, 9 anni, e il giovane Machiek, 15 anni, provengono dal Sudan del Sud e sono due vittime della schiavitù infantile e della tratta di esseri umani. Nel film raccontano la loro terrificante storia in occasione di un’intervista in Svezia. Rapiti da milizie armate provenienti dal nord durante la guerra civile nel Sudan, sono poi stati venduti come forza lavoro, mentre i genitori sono stati uccisi.

Cercare rifugio - Rachel
In questo film la diciassettenne Rachel* racconta la vera storia della sua persecuzione e fuga. Rachel e la sua famiglia sono cristiani e nel loro paese a maggioranza musulmana sono discriminati, ciò che li induce a fuggire in Europa. Qui in un primo tempo conducono una vita normale, finché un giorno sono arrestati e poi di nuovo liberati. Vivono in uno stato di permanente paura e arrestati una seconda volta, questa volta con l’ordine di lasciare il paese definitivamente. La famiglia di Rachel deve tornare nel paese di origine, dove sono tutt’altro che i benvenuti e trattati bene.