Restringere la ricerca
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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Fatti, non parole!

In classe |

Lo scopo è da un lato di rafforzare il senso di democrazia e d’appartenenza alla società civile e, dall’altro, di favorire un cambiamento nella cultura dell’apprendimento.

La sostenibilità non è soltanto per gli ecologisti

Nella formazione professionale |

Qual è, ad esempio, la relazione tra la frequentazione regolare di un centro fitness e il consumo di bevande energetiche e pasti pronti? Riflettendo su queste abitudini degli/delle apprendisti/e, è possibile identificare una serie di riferimenti allo sviluppo sostenibile.

Dobbiamo agire dove siamo!

In classe |

Il riscaldamento climatico è in corso e le conseguenze sembrano irrimediabili. Gli scienziati sono concordi: si deve agire. È su questa constatazione e dopo un’attenta riflessione che una classe 11H della scuola media “La Veveyse” ha deciso di organizzare nel gennaio 2019 una settimana “Low energy” destinata a tutta la scuola. Gli allievi hanno proposto delle azioni da attuare a scuola (diminuzione della temperatura del riscaldamento, minor numero di fotocopie, ecc.) e a casa propria (docce brevi, alimentazione di stagione, guardare poco o per nulla la televisione, usare i trasporti pubblici o la bici, ecc.) Al termine della settimana, appositi sistemi di calcolo hanno permesso di stimare i KWH risparmiati. Dei buoni contatti con la stampa hanno inoltre permesso una buona eco mediatica del progetto.

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La scuola al centro del villaggio

Per la scuola | A lungo termine

L’obiettivo del progetto “La scuola al centro del villaggio” è quello di rendere più dinamica ed attiva la scuola seguendo due pilastri principali, la multiculturalità e la sostenibilità. Ogni anno vengono proposti dei momenti d’incontro con persone attive in progetti di cooperazione, delle conferenze con ospiti esterni ed attività come il teatro o la danza. Fanno, inoltre, parte del progetto il gemellaggio con una scuola professionale in Romania e l’orto didattico.
I temi portanti del progetto sono affrontati attraverso modalità diversificate tra loro, così da provare a raggiungere la specificità di ogni studente e costruire un linguaggio d’istituto capace di andare oltre all’attività circoscritta.
Mettere la scuola ”al centro del villaggio” significa ridefinire il suo ruolo all’interno della società diventandone un punto di riferimento, un luogo in cui vengono affrontare tematiche complesse e in cui i ragazzi e le ragazze hanno l’opportunità di guardare il mondo da una prospettiva diversa.

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Gioca alla politica!

Farsi un’idea del funzionamento della politica nazionale e discutere le proprie richieste per capire come influire sulla politica svizzera.

  • Ciclo 3
Automi e persone

Automi e persone

Introduzione all'etica dell'intelligenza artificiale e della robotica

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il manuale - destinato alle/ai docenti interessati alle nuove tecnologie e il loro utilizzo - offre un quadro d'insieme delle questioni etiche sollevate dall'incontro tra automi e individui nella società contemporanea: la protezione dell'autonomia a fronte della raccolta minuziosa di dati personali, le forme di benessere collettivo da promuovere attraverso l'automazione, la trasparenza e l'equità delle decisioni prese con il supporto di un algoritmo, il ruolo dei sistemi intelligenti nella crisi ambientale.

Kiss The Ground

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

«Kiss The Ground» mette in evidenza il potenziale che hanno i nostri suoli di ristabilire o addirittura rigenerare il clima della Terra e dei suoi ecosistemi.

La lampreda del Laveggio

La lampreda del Laveggio

Mettere in pratica il pensiero sistemico

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Intorno a Stabio scorrono fiumi e si trovano sorgenti sotterranee. Fiumi che appaiono e spariscono, acque da bere e acque per curare già sfruttate da Giulio Cesare. In questo cuneo di territorio, agglomerati urbani, aree industriali, vie di comunicazione contendono gli spazi a foreste, acquitrini, ruscelli. Ne risulta un paesaggio caleidoscopico inquietante dove la natura resiste e conserva ancora nicchie pregiate. Questo itinerario ESS porta alla scoperta di alcune particolarità legate al Laveggio e al territorio di Stabio, e permette di osservare come le singole parti, per quanto isolate, si influenzano a vicenda e insieme concorrono al funzionamento del tutto.

Basta plastica!

Basta plastica!

Come le materie sintetiche hanno conquistato il mondo (e cosa puoi fare per fermarle)

Ciclo 2
Ciclo 3

L’inquinamento da plastica ha ormai raggiunto ogni ambiente della Terra, dai mari profondi agli aridi deserti, fino alle remote calotte polari. Con questo libro si fa un viaggio di scoperta su cos’è la plastica, com’è fatta, quali problemi crea e come il mondo interno ne è diventato dipendente.

Il bosco che vive

Il bosco che vive

Ciclo 3

Libro divulgativo, con un'apposita infografica, che permette di scoprire grazie ad aneddoti, storie, informazioni e punti di vista differenti la dinamicità dei boschi intesi come un unico grande organismo. Il libro consente di approfondire aspetti e tematiche legate ai boschi quali le loro caratteristiche principali, le diverse tipologie esistenti (boschi temperati, tropicali e boreali) e le loro risposte ai cambiamenti esterni, come il riscaldamento globale, i percoli naturali e l'impatto umano. Gli alberi vengono descritti come esseri viventi estremamente dinamici e resilienti, capaci di comunicare fra loro e adattarsi alle diverse condizioni esterne. Spazio viene dato alla conoscenza delle tecniche di analisi e di studio del bosco.